Taormina, presto blindata da più di venti telecamere

Taormina – Con tutti i problemi di carattere finanziario che attanagliano la Perla dello Jonio, i politici locali invece di pensare a sanare i debiti, ne approfittano per blindare la città con più di venti telecamere . Nella sostanza, non è un discorso solo economico e cioè di costi di installazione, ma riguarda specificatamente il turismo. Siamo certi, anzi i politici taorminesi sono certi che queste nuove limitazioni viarie incentiveranno il turismo e quindi ci saranno maggiori introiti per commercianti, albergatori e ristoratori ? Per un verso, potrebbe essere una buona scelta in quanto gli atti vandalici verrebbero quasi azzerati, come il caos automobilistico, però, dall’altro, il turismo ne uscirebbe mutilato. In più, le persone che vivono nei paesi limitrofi se dovessero accompagnare un anziano nei pressi del centro storico, sarebbero impossibilitate a farlo, pena multe salatissime. Ritornando alla cronaca, i progetti prevedono il monitoraggio pure delle frazioni di Mazzeo, Mazzarò e Trappitello. Per quanto concerne invece Taormina, gli occhi indiscreti delle telecamere riguarderanno diversi punti strategici: parcheggio Lumbi, il centro storico, l’Arco dei Cappuccini, le vie di accesso al Teatro Antico, via Bagnoli Croce e tutta la zona nei pressi Porta Catania. In coclusione c’è da aggiungere che il consigliere comunale Jonathan Sferra, mesi addietro, ha costituito il comitato “ No Ztl”sostenuto da tanti taorminesi assolutamente contrari all’istituzione delle zone a traffico limitato.