SANTA TERESA DI RIVA – Il gup Maria Teresa Arena ha deciso nell’udienza di ieri di rinviare a giudizio l’attuale direttore dell’ufficio tecnico comunale di Santa Teresa di Riva ed il suo predecessore, con l’accusa di tentata concussione in concorso. Si tratta dell’ex direttore dell’area territorio e ambiente, ing. Pietro Mifa, 48 anni, e dell’attuale direttore dell’area pianificazione e gestione del territorio, al tempo dei fatti responsabile del settore urbanistica, geom. Francesco Cisto, 64 anni. L’ing. Pietro Mifa, che nel frattempo con la fine del mandato del sindaco Alberto Morabito si era dimesso dall’incarico fiduciario, è assistito dall’avv. Rosario Trimarchi, mentre il geom. Franco Cisto è rappresentato dall’avv. Paolo Turiano. L’udienza è fissata per il 12 giugno prossimo. Secondo il pm Stefano Ammendola, i due funzionari avrebbero tentato “in modo non univoco” di indurre due coniugi di S.Teresa “a trasferire a titolo gratuito un terreno oggetto di contenzioso civile nella controversia promossa da persona terza sulla titolarità del predetto terreno” posto sul lungomare di S.Teresa “al fine di cessare la materia del contendere”. “I due professionisti abusando della loro qualità, tentavano di indurre la proprietaria a trasferire il terreno, garantivano al marito di chiudere una pratica urbanistica per presunti illeciti edilizi commessi dalla moglie nel fabbricato adibito a ristorante senza che venissero emessi i conseguenti provvedimenti ablativi e demolitori, con la promessa di strappare l’esposto presentato dal marito della persona terza dante causa”. I fatti risalirebbero al settembre del 2010. I due sostengono si tratti, invece, di un clamoroso equivoco, visto che si sarebbero adoperati, senza esercitare alcuna pressione, a comporre la vicenda.