SANTA TERESA DI RIVA – Il capogruppo consiliare di “Città libera”, Antonio Di Ciuccio, ha richiesto l’immediata convocazione del Consiglio Comunale con l’inserimento all’ordine del giorno delle interrogazioni che sono state presentate il 28 dicembre ed il 1 febbraio che non sono state portate in consiglio nonostante siano abbondantemente passati i 30 giorni previsti dal Regolamento del consiglio per la discussione in aula. Una interrogazione riguarda le cartelle di pagamento relative alla Tarsu 2011, Acquedotto 2011, Tarsu 2012; mentre l’altra riguarda il taglio del servizio di assistenza domiciliare agli anziani per l’anno 2013. Oggi è stata presentata una nuova interrogazione riguardante il trasferimento della sala consiliare a Villa Ragno senza che la sala grande abbia il collaudo dopo il crollo della parete lato Messina e la ricostruzione del muro che, secondo una relazione dell’ufficio tecnico, presenterebbe “due microlesioni nell’intonaco rifatto del muro crollato e nel muro trasversale e pertanto è stato deciso di rinviare le operazioni di collaudo e nelle more installare appositi rilevatori che consentano di potere osservare ulteriori maggiorazioni delle lesioni rilevate”. “La mancata risposta alle interrogazioni presentate dal gruppo consiliare di minoranza – afferma il capogruppo Di Ciuccio – conferma, ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, lo scarso rispetto che il sindaco ha nei confronti di chi è stato democraticamente eletto per rappresentare gli interessi della comunità santateresina e la violazione continua, portata avanti con intollerabile ostentazione, di quelle che sono le prerogative dei consiglieri comunali. Mi auguro che il Presidente, attenendosi a quanto disposto in maniera chiara ed inequivocabile dal Regolamento che disciplina il funzionamento del Consiglio comunale, dia immediato e positivo riscontro alla nostra richiesta dando così modo all’assemblea consiliare di confrontarsi sulle delicate problematiche sollevate dal gruppo di minoranza”.