Taormina – Nonostante la grave cirisi finanziaria che attanaglia la perla dello jonio, nel corso dell’ultimo civico consesso è stata revocata la delibera del 29 dicembre scorso che avviava la procedura di riequilibrio finanziario da presentare entro 60 giorni. A causa di qualche ritardo amministrativo, il piano decennale di rientro non è stato presentato entro i termini previsti, mettendo cosi in serio rischio il futuro della città di Taormina. “La nuova proposta di deliberazione non potrebbe bastare a salvare il Comune – dichiara il coordinatore del Movimento “ Avanti Taormina” Jonathan Sferra. Proporrò in tempi brevi una mozione dove si chiederà al consiglio comunale di sollecitare la Corte dei Conti ed il Prefetto di Messina ad intraprendere ogni tipo di azione volta ad individuare le responsabilità amministrative che hanno portato alla creazione di circa 40 milioni di euro di debiti fuori bilancio, mettendo il Comune a rischio di dissesto finanziario.” Una situazione parecchio delicata che non fa onore a Taormina, atteso che la cittadina jonica può contare su parecchi introiti, soprattutto nel periodo estivo. Proprio per questa motivazione, viene difficile capire come si è potuti arrivare ad una condizione finanziaria vicinissima al default.