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lunedì, Luglio 7, 2025
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Furci, risposta dell’ex sindaco Sebastiano Foti

Furci Siculo – Il dott. Sebastiano Foti, ex sindaco ed ex presidente del consiglio di Furci Siculo ha diramato nella giornata odierna alle testate giornalistiche il seguente comunicato: “Il Dott. Sebastiano Foti, Sindaco pro-tempore dell’Amministrazione Comunale che ha guidato il Paese dal 1998 al 2008, intende esprimere profondo sconcerto e amarezza per le dichiarazioni del Commissario ad acta rilasciate nel corso dell’intervista ad un sito locale sulle attività svolte in merito al suo mandato. La Dott.ssa Leonelli nelle sue vesti di funzionario pubblico e dipendente dello Stato super partes ha di certo oltrepassato ogni limite con le sue dichiarazioni lesive nonché offensive dell’immagine e della reputazione della precedente Amministrazione e del sottoscritto e con giudizi gratuitamente diffamatori del tipo “questi debiti sono frutto di un’amministrazione superficiale, allegra e clientelare”. Tale modo di esprimersi potrebbe assumere una valenza di forte contrapposizione se derivante da un soggetto politico ma se pronunciate da un funzionario dello Stato quelle stesse parole assumono ben altro valore. Alcuni aspetti del ruolo che il Commissario si è ritagliato nella sopra citata intervista non sembrano affatto di pertinenza delle funzioni proprie del suo ufficio e soprattutto del suo mandato, nella stessa infatti si lascia andare placidamente a giudizi di merito circa la passata amministrazione, entrando inspiegabilmente a gamba tesa sulle imminenti elezioni amministrative con messaggi del tutto privi di quel carattere di terzietà proprio di una posizione al di sopra delle parti. Inoltre si vuole precisare che i debiti elencati dalla Dott.ssa Leonelli, che ammontano a circa € 500.000,00 (un decimo di quelli pagati dal sottoscritto durante il suo mandato), a parte qualche inesattezza (€ 208.000,00 circa si riferiscono infatti ad alcuni cantieri scuola svolti prima del 1998 e quindi non ascrivibili all’amministrazione “imputata”) sono tutti debiti contratti per il normale svolgimento dell’azione amministrativa, tutti indirizzati alla erogazione di servizi ai cittadini e quindi fisiologici e non voluttuari. I ritardi nei pagamenti verso i fornitori costituiscono, come risaputo, una prassi consolidata degli Enti Locali sostanzialmente legata alla indisponibilità immediata delle risorse economiche”.

 Dott. Sebastiano Foti

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