SANTA TERESA DI RIVA – E’ partito dodici anni fa da Santa Teresa di Riva girando mezza Europa per poi approdare otto anni fa a Miami Beach, in Florida, inseguendo il sogno americano. Il primo lo ha centrato diventando a 32 anni un facoltoso uomo d’affari nel campo immobiliare e da circa un anno ha avviato una catena di mercatini chiamati “Mamma Mia”, il secondo lo sta centrando in questi giorni essendo diventato il presidente dell’unica squadra di calcio (il soccer) di Miami, il Miami United Football Club che prenderà parte al campionato NPSL (National Premier Soccer League) l’equivalente Serie C italiana.
Ma Roberto Saccà (che in Usa ha perso l’accento sulla a) vuole bruciare le tappe ed in tre anni vuole arrivare nella Major League (la nostra sere A) passando ovviamente da trionfatore nella Nasl (la serie B nordamericana).
E non è finita perché c’è un discorso aperto con i legali di David Beckham per l’acquisizione da parte dell’inglese delle quote di maggioranza del club. Per adesso si comincia con la terza serie. Tra i neo acquisti anche il calabrese di Terranova di Sibari, Simone Quintieri, classe 1982, un passato tra Ciriè, Castrovillari, Lumezzane e Scandicci ed ex Messina, approdato a Miami con un contratto di tre anni, dopo due anni nella serie A indonesiana con il Semarang United.
“Simone con la sua esperienza mi darà una mano per gestire al meglio la squadra” dice il presidente Saccà.
Che ci racconta un po’ della sua storia: “Dopo aver fatto tanta gavetta negli Stati Uniti in varie citta come Washington, New York City, Los Angeles e Chicago, mi sono stabilito nella splendida città della Florida che assomiglia tanto al mio paese, S.Teresa, come clima e stile di vita”. “La stagione calcistica inizierà il 4 maggio e puntiamo a vincere il campionato e qualificarci alla Us Open Cup dove militano squadre del calibro di Ny Redbull, e La Galaxy”
