MESSINA – Girone al servizio, lungo batti e ribatti da un versante all’altro con tre recuperi di cui uno miracoloso in difesa dell’Effe ed attacco sulla rete da posto quatto per il Messina Volley…punto decisivo e tripudio della capolista con il coach Andrea Caristi che “ scatta “ sotto la curva e va ad abbracciare uno ad uno i circa cinquanta tifosi giunti da Santa Teresa al Palarescifina per incitare senza soste le proprie beniamine. Questo il “ film “ conclusivo di una gara che ha forse segnato in maniera definitiva le sorti del girone B della C siciliana per quello che riguarda la corsa al primo posto. Infatti con la vittoria ottenuta in casa del Messina Volley la compagine santateresina si porta a più dieci quando mancano otto giornate alla fine della regular season e di fatto ipoteca l’accesso alla finalissima per accedere in serie B2. Una vittoria meritata quella ottenuta dalle giocatrici care al presidente Santo Carnabuci che hanno dimostrato ormai di avere raggiunto una maturità caratteriale tale da affrontare con la stessa determinazione anche gli avversari più difficili sia in casa che in trasferta. Una vittoria, mai messa in discussione, ottenuta con autorità a testimonianza di una acquisita mentalità vincente che fa ben sperare per il futuro. La gara ci regala due set – i primi – di chiara marca ospite nel corso di ognuno dei quali l’equilibrio della fase iniziale scema dalla parte centrale in poi grazie alla buona disciplina tecnico-tattica delle ragazze joniche. Il terzo set più equilibrato si decide sul filo di rasoio premiando la determinazione di Letizia e compagne . In fase iniziale il tecnico ospite un po’ a sorpresa presenta Rosanna Irato in luogo di Andreea Serban ( che le subentrerà a più riprese nel corso della gara ) con il relativo spostamento di Alessandra Maccarrone in posto 4. Per il resto squadra tipo con Camelia e Munafò dal centro, Miranda di banda, Girone in regia e Rosa Letizia libero. Si inizia con una situazione di grande equilibrio, si gioca punto su punto con qualche errore di troppo della capolista soprattutto in fase ricezione dettato sicuramente dall’importanza della posta in palio. Massimo allungo Messina Volley sul 14-11. Un paio di muri consecutivi portano la situazione in perfetta parità. Poi sale in cattedra Alessandra Munafò, sempre più leader del team rossoblu , che prende per mano la squadra e prima con un attacco da posto due e poi con un ace in “ flot jump” dal servizio costruisce l’allungo decisivo che continua sempre con l’ex Barcellona in battuta. Sul 15-20, il tecnico ospite, chiama il tempo ma serve a poco visto che il set si chiude sul 17-25 sotto i colpi a ripetizione di Pilar Miranda protagonista della fase finale del tempo. Sul 17-24 Andreea Serban sostituisce Alessandra Maccarrone per un cambio tecnico che certamente ha portato bene. Il secondo set vede avanti le giocatrici locali sino al 4-2, poi break ospite ancora con Munafò in battuta con Danilo Cacopardo costretto al time-out sul 4-8. Colpo di coda peloritano ed sino al 14 pari. Poi allungo decisivo Effe sino al 16-21 con l’ingresso in campo della Serban in luogo della Irato e finale di 20-25. Nel terzo e decisivo parziale l’allenatore locale ruota la squadra cercando di far perdere l’orientamento al muro ed alla difesa avversaria. Si gioca punto su punto con il Messina Volley che recupera quattro punti di svantaggio ed ha addirittura la palla set che si vede prima neutralizzata e poi un tris vincente del team che guida la classifica mette i titoli di coda alla contesa col 24-26 ed il tre a zero finale. Una vittoria fondamentale nella tabella di marcia ( trionfale ) dell’Effe Volley che grazie ad un servizio efficiente, ad una grande organizzazione di gioco e ad una correlazione muro-difesa da serie superiore mette il bavaglio alla seconda in graduatoria che cade sotto i colpi delle attaccanti ben ispirate dall’attenta e lucida regia di Gabriella Girone. Hanno fornito certezze some al solito Alessandra Maccarrone, che pur patendo lo spostamento tattico dal 2 al 4, ha dato sicurezza alla squadra col suo carisma e si è dimostrata decisiva in alcuni momenti della gara con alcune micidiali battute sulla diagonale opposta e Sonia Camelia puntuale a muro e regolarissima al servizio non disdegnando puntate offensive efficaci tutte le volte che ne ha avuto l’occasione. Rosa Letizia col passare dei minuti ha calamitato su di se tutto quello che il muro amico faceva passare rendendo inutili le scorribande peloritane. In definitiva, nonostante l’alternanza delle opposte, il team guidato da Andrea Caristi sembra aver trovato il suo equilibrio di gioco dovuto anche ad una maggiore forza mentale che permette loro di non lasciarsi intimorire dai ritorni avversari e di restare concentrati giocando con lucidità e precisione. Una nota a parte per il numeroso seguito di tifosi che hanno incitato costantemente le proprie beniamine facendole di fatto sentire a casa propria. Accanto agli ultras si sono avvicinati al “ fenomeno” Effe anche persone adulte e qualificate quali il signor Pippo Naccari che a fine gara ci dichiara “ per me e la mia famiglia ormai le gare in casa ed in trasferta sono un appuntamento di fine settimana gradevole al quale non intendiamo mancare e molto civilmente ci piace sostenere questo fantastico gruppo fatto di ragazze per bene e dirigenti attempati, un vero orgoglio per la nostra cittadina.” Si concede ai microfoni a fine gara Alessandra Munafò che ci dice : “ abbiamo ottenuto la vittoria che volevamo nel modo che volevamo e cha abbiamo studiato grazie all’attento studio del nostro coach, ciò non cambia e non deve cambiare nulla per l’approccio futuro del nostro cammino anche se sin qui abbiamo fatto bene sino ad adesso non abbiamo vinto nulla e negli almanacchi contano soltanto le vittorie finali, tutto il resto è poesia.”
MESSINA VOLLEY – EFFE VOLLEY S. TERESA 0-3 ( 17-25 20-25 24-26 )
MESSINA VOLLEY:D’andrea, Rando A., Carollo, Criscuola, Rando V., Fabiano, Giamporcaro, Montalto, Carnazza, Donato, Spadaro, Galletta. ALL: Cacopardo
EFFE VOLLEY S. TERESA: Leandri, Camelia, Cicala, Letizia, Girone, Serban, Irato, Pedale, Maccarrone, Munafò, Cannata, Miranda. ALL: Caristi ARBITRO D’amico SECONDO Insolia Sezione di Siracusa
