Furci Siculo – La rete fognante è entrata in tilt questa mattina, con fuoruscita di liquami sulla spiaggia. Qualcuno ha chiamato i carabinieri e in pochi minuti sono arrivati i militari della stazione di S.Teresa, competenti per territorio, e quelli di Giardini Naxos a bordo di una motovedetta. Questi ultimi hanno controllato il tratto di mare che fronteggia la foce del torrente Pagliara, tra i comuni di Furci e di Roccalumera. Le acque nere sfociate sulla spiaggia di Furci hanno formato un rigagnolo che poi è finito in mare. La terribile puzza ha costretto la gente del posto a chiedere l’intervento dell’amministrazione comunale e successivamente quello dei carabinieri. Eppure l’ufficio tecnico del comune di Furci in questi giorni si è attivato per riparare eventuali guasti, ma evidentemente alcuni ingranaggi saranno saltati se la fogna invece di finire nella tubazione della condotta comprensoriale è sfociata sulla spiaggia. Ma anche la conduttura sottomarina comprensoriale (che smaltisce le acque nere di Pagliara, Roccalumera e Furci Siculo) è saltata, perché subito dopo la battigia, proprio in direzione della foce del torrente, si notava il mare ribollire per la fuoruscita di liquami. Recentemente si è appreso che la Regione Siciliana ha stanziato una grossa somma per l’ampliamento dell’impianto consortile e per la sistemazione della condotta sottomarina. Ma i lavori non sono ancora iniziati.


