SANTA TERESA DI RIVA – Il trasferimento dell’aula consiliare dal Municipio al Palazzo della Cultura è cosa fatta, ritarda invece il trasferimento del comando dei vigili urbani dall’ex pretura. Si è inceppata la macchina amministrativa per la riorganizzazione degli uffici e dei servizi, così il sindaco Cateno De Luca ha perso la pazienza e visti inutili le disposizioni impartite verbalmente, ha preso carta e penna ed ha vergano una delibera con la quale “invita” il segretario generale Vincenzo Scarcella ed i direttori di area “a procedere al più presto alla riorganizzazione degli uffici comunali al fine di una migliore funzionalità dei servizi e della macchina amministrativa” e procedere con la massima urgenza al trasferimento del comando di polizia municipale, con arredi e personale, presso il palazzo municipale “individuando di comune accordo la nuova situazione logistica di tutti gli uffici comunali”. E tanto perché si capisca l’antifona, al direttore dell’Area servizi alla Persona è stato impartita la disposizione affinchè valuti “il trasferimento del personale in atto in servizio presso la biblioteca comunale e pubblica istruzione allocati in atto presso il Palazzo della Cultura, tenuto conto dell’effettivo carico di lavoro che dovrà comunque formalmente esplicitato per le determinazioni consequenziali che l’amministrazione comunale intenderà assumere nell’ambito della rideterminazione nella dotazione organica”. In sostanza, il Palazzo della Cultura non sarà più un palazzo satellite dove erano stati decentrati alcuni uffici. Adesso tutto torna in Municipio, a più diretto contatto e sotto il controllo dell’esecutivo.
Trasferimento vigili urbani, il sindaco ha perso la pazienza
