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domenica, Settembre 28, 2025
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Ridotta soltanto di un mese la squalifica a Cutroneo della N.Indipendente. Società amareggiata

– E’ stata ridotta soltanto di un mese la squalifica al calciatore della Nuova Indipendente Christian Cutroneo. Cioè dal 15 luglio al 15 giugno. Una decisione incomprensibile visto che il giocatore furcese ugualmente non potrà prendere parte a nessuna partita del torneo 2012/2013. Quasi una presa in giro visto che la società giallorossa con in testa il presidente Stefano Correnti sperava in una riduzione più marcata della pena. Almeno tre mesi. Il referto del direttore di gara citava che “all’11° del 2° tempo, veniva espulso perché per protesta avverso ad una decisione tecnica, spingeva e strattonava l’arbitro, insultandolo e cercando poi di aggredirlo nonostante l’intervento di alcuni compagni di squadra. Il predetto reiterava poi la condotta, indugiando ad abbandonare il terreno di gioco e poi continuando negli insulti, dall’area antistante gli spogliatoi, fino all’arrivo dei carabinieri”. Tutti i presenti però sono convintissimi che nessuno ha spinto e strattonato nessuno e che si è arrivati a questa decisione per una mancanza di personalità del direttore di gara. Così infatti la società ionica ha motivato il ricorso: “ Il calciatore Sig. Cutroneo si è limitato a proteste verbali e a “una tiratina di maglietta” dell’arbitro, solo al fine di attirarne l’attenzione dopo l’espulsione e senza alcuna conseguenza fisica nei suoi confronti. Chiede pertanto che la sanzione sia ridotta”. La Commissione composta da Ludovico La Grutta, da Felice Blando, Ugo Caldarella e Roberto Rotolo invece non l’ha pensata così . “ Le considerazioni difensive non rispondono alle risultanze ufficiali. La sanzione va comunque contenuta nei limiti di cui in dispositivo, pur mantenendone l’afflittività a norma di regolamento, non ravvisandosi nella fattispecie connotati di particolare violenza e non essendosi determinate conseguenze, per quanto accaduto”. Di conseguenza la riduzione della squalifica di un mese per il calciatore Cutroneo suona ancora di più come una beffa in quanto ha poco senso logico togliere un mese dato che in quel periodo le attività dilettantistiche sono ferme. La società furcese è molto rattristata. “Siamo molto amareggiati – spiega il presidente Stefano Correnti. Questa è una decisione incomprensibile”.

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