Vittoria sofferta, ma meritata, per il Team Scaletta contro il Messinaudace, che si riporta così in testa alla classifica (in coabitazione con l’Alì Terme). Primi trenta minuti di gara avari di emozioni. E’ il Team Scaletta a fare la partita, ma la costruzione del gioco sembra lenta e prevedibile e il Messinaudace riesce a difendersi senza difficoltà. Anzi, al 40′ avrebbe l’occasione per chiudere il primo tempo in vantaggio. Diveto viene atterrato in area da D’Angelo, per l’arbitro Cilione è penalty. Dal dischetto Amendola viene ipnotizzato da Barilà, che blocca in presa bassa e manda i suoi compagni negli spogliatoi con il risultato ancora fermo sullo zero a zero. Nella ripresa il mister Geraci opta due cambi: Caminiti al posto di Ciuperca e Sanfilippo al posto di D’angelo, e i risultati sono subito visibili. Al primo pallone utile Caminiti, sulla trequarti centrale del campo, lascia partire un sinistro che trafigge Padovano. L’uno a zero sta stretto ai padroni di casa, che continuano ad attaccare alla ricerca del raddoppio. Ma, per ben due volte, Di Blasi si vede rispondere no dal portiere ospite. Ha più fortuna Dario Cifalà, che approfitta di un errato disimpegno di Miserendino per depositare, con astuzia, in rete. Il due a zero avrebbe dovuto porre fine alla contesa, ma non è così. Il Messinaudace ha un sussulto d’orgoglio. Prima, al 78′, Ricciardo accorcia le distanze, ribadendo in rete dopo un grande intervento di Barilà su Passalacqua. Poi all’84’, quando Divieto, con una punizione dal limite, di sinistro deposita ancora alle spalle del numero uno (mal posizionata la barriera). Quando la beffa sembrava ormai vicina, il Team Scaletta si regala una grande emozione: Domenico Cifalà apre sulla sinistra per Caminiti, che entra in area e mette in mezzo per l’accorrente Zouhir, il quale stoppa e deposita il pallone in rete, al minuto numero 93; è delirio puro. Nel disperato tentativo di rincorrere nuovamente il pari, il Messinaudace rischia in contropiede, ma l’arbitro Cilione annulla (ingiustamente), per fuorigioco, la rete di Aloisi. Ma va bene così. Il Team Scaletta è in festa. Ottiene i tre punti che gli consentono di guardare nuovamente tutti dall’alto verso il basso. Una vittoria sofferta, ma strameritata. L’unico appunto è da fare sull’enorme spreco di occasioni da rete. Partite così sono da chiudere molto prima. Determinante l’ingresso in campo di Caminiti (migliore in campo) che ha dato velocità e vivacità alla manovra offensiva. Suo il gol che ha aperto la contesa, suo l’assist decisivo per il 3 a 2 di Zouhir. Complimenti, comunque, al Messinaudace. Una squadra che ha dimostrato, in campo, di valere molto più dei 9 punti che ha attualmente in classifica.
Team Scaletta: Barilà 7, D’Angelo 5 (46′ Sanfilippo 6.5), Tavilla 6.5, Cassisi 6.5, Lamatore 5.5, Ciuperca 5 (46′ Caminiti 7.5), Foti 6.5, Zouhir 7, Domenico Cifalà 6.5, Di Blasi 6, Dario Cifalà 6.5 (76′ Aloisi 6.5). All. Geraci 7
Messinaudace: Cafaro 6, Carbonaro 5 (74′ Famà 6), Miserendino 4.5, Fucile 5.5, Maugeri 6, Patti 5.5, Diveto 6.5, Amendola 6.5, Ficcara 6 (50′ Battaglia 5), Passalacqua 6, Munaò 5 (55′ Ricciardo 6.5)
