SAVOCA – La sezione lavoro della Corte di Appello, riformando parzialmente una sentenza del giudice del lavoro del 2010, ha dichiarato il diritto di due dipendenti del Comune di Savoca ad essere entrambe inquadrate nella VII qualifica funzionale fino al 31 marzo 1999 e nella categoria D posizione economica D2 dall’aprile 1999, condannando il comune al pagamento delle correlative differenze fino al 23 maggio 2008. Il Comune ha deciso di dare esecuzione alla sentenza procedendo all’inquadramento giuridico ed economico delle due dipendenti. La questione era nata quando le due “segretarie econome” erano passate dai ranghi regionali a quelli del comune di Savoca che le aveva inquadrate nella categoria C posizione economica C2 invece che nella categoria D posizione economica D2 come da contratto collettivo nazionale di categoria. Il ricorso al giudice del lavoro non aveva dato l’esito sperato perché il giudice aveva dichiarato il difetto di giurisdizione in relazione alla domanda di attribuzione del VII livello funzionale ed ha rigettato la domanda per l’inquadramento nella categoria D. Contro questa sentenza fu proposto appello contestando le affermazioni in base alle quali il giudice aveva negato la giurisdizione, perché le dipendenti avevano richiesto che l’inquadramento fosse riconosciuto dal luglio 1998, anche se avvenuto in forza di provvedimenti adottati precedentemente dall’amministrazione, ed hanno anche precisato che tutti gli elementi posti a fondamento delle pretese attenevano a fatti successivi al luglio 1998, nonostante che il comune avesse operato l’inquadramento in epoca precedente. Il Comune si era opposto chiedendo che venisse dichiarato il difetto di giurisdizione e l’infondatezza del ricorso. I giudici della sezione lavoro della Corte di Appello hanno invece riconosciuto il diritto delle lavoratrici ad avere riconosciuto l’inquadramento richiesto.