Casalvecchio Siculo – Respirano le imprese, in quanto nell’ultimo consiglio comunale del 2012, il civico consesso, presieduto da Pietro Santoro, ha licenziato sette degli otto argomenti riguardanti il riconoscimento di debiti fuori bilancio per circa 50 mila euro. L’amministrazione comunale della cittadina medioevale, aveva effettuato queste spese negli ultimi anni, per la sistemazione di strade, la revisione della pubblica illuminazione , la manutenzione delle condotte idriche e fognarie, nonché per l’installazione della segnaletica stradale e per degli interventi al depuratore. Malgrado l’assenza di una maggioranza in consiglio (il gruppo da sette consiglieri è sceso a 5), l’amministrazione, guidata dal sindaco Onofrio Rigano, continua a gestire la cosa pubblica casalvetina, grazie pure ad una minoranza abbastanza frastagliata. Il riconoscimento dei debiti, consente alle ditte che avevano effettuato dei lavori a Casalvecchio, di poter riscuotere, a breve, le somme ancora bloccate dall’amministrazione comunale dello storico centro collinare. Intanto, nel paese della Valle d’Agrò con l’ufficializzazione del candidato sindaco Marco Saetti, sostenuto dalle forze politiche d’opposizione e da qualche movimento civico, si sono aperte le danze in vista delle amministrative della prossima primavera. Considerato che l’uscente primo cittadino, Onofrio Rigano, non intende più ricandidarsi, a sbarrare la strada alla scalata di Saetti al palazzo della città, potrebbero essere l’attuale vice sindaco Onofrio Santoro o il presidente del consiglio Pietro Santoro.
Casalvecchio Siculo, Debiti fuori bilancio approvati. Respirano le imprese
