Furci Siculo – L’augurio di mons. Giò Tavilla ai fedeli ed ai cittadini di Furci.
“Nel momento in cui tutti ci prepariamo a salutare il 2012 e ad accogliere il nuovo anno, desidero rendermi presente anche io come vostro Parroco, visitare col cuore le vostre famiglie e porgere l’augurio mio e delle comunità parrocchiali a me affidate dalla bontà del Signore. Sicuramente molteplici sono i sentimenti che riempiono il cuore e la mente e probabilmente anche qualche preoccupazione. Sappiamo cosa abbiamo vissuto durante l’anno che sta per concludersi, ma non conosciamo cosa il 2013 ci riserverà. Abbiamo dovuto affrontare momenti difficili, siamo stati provati dalla crisi economica vissuta a livello nazionale ed europeo… nel nostro vocabolario ordinario sono diventate nuova consuetudine le parole come spread, crisi economica, recessione, precariato, sostituendo talvolta espressioni di positività, di ottimismo e di speranza cristiana. Neanche la nostra amata città di Furci Siculo è stata esente da tutto ciò. Anche io ho guardato con preoccupazione l’avanzare di una crisi che ha coinvolto gli ambiti della nostra vita sociale, familiare e privata. Alcuni ambiti sono stati sconvolti – penso alla chiusura di alcuni negozi, alla difficoltà di avere o mantenere la casa, al rischio di lasciarsi imprigionare da esigenze di individualismo che non favoriscono la cultura della solidarietà e della condivisione – altri ambiti della vita sono stati appena sfiorati, grazie alla solidità dei valori umani e cristiani della nostra gente. Miei cari fratelli nella fede e amici, lo scoccare della mezzanotte ci fa sentire ancora più forte il palpito del nostro cuore: se da un lato ci invita ad un bilancio personale su come abbiamo condotto la nostra vita, dall’altro ci esorta alla speranza e fiducia nel futuro che è posto nel cuore e nelle mani di Dio. Trascorreremo il passaggio dal vecchio al nuovo anno nelle nostre famiglie, insieme alle persone che amiamo e dalle quali ci sentiamo amati e nell’intimità del calore familiare vivremo ancora una volta come un miracolo di Dio il passaggio nella storia, da un anno all’altro con il cuore colmo di fiducia, affinché il 2013 sia migliore e ricco di pace e serenità. Proprio in questo momento vi invito a guardare intensamente gli occhi dei vostri cari e trovare in essi la ferma volontà di continuare a camminare insieme nel cuore del nuovo anno ormai alle porte. Ma, soprattutto, vi invito a guardare il cielo non per la spettacolarità di luci prodotte dai giochi d’artificio, bensì per contemplare un cielo stellato che vi dice la tenerezza e la bellezza di Dio che ci avvolge con la sua presenza e la sua paternità/maternità nel nuovo anno che inizia. Miei cari, personalmente con tutti voi e per tutti voi dico grazie al Signore per il cammino delle nostre due comunità parrocchiali di Furci e di Grotte-Calcare, per il cuore generoso di tanti operatori pastorali, per la fede di tutti voi, per la commozione che suscita in me vedere crescere i nostri giovani alla presenza del Signore e proiettarsi alle grandi scelte del futuro, con la consapevolezza della presenza discreta ma certa del parroco padre e fratello maggiore. L’esperienza intensa e coinvolgente della Missione Popolare sta dando sempre più visibilità sociale alla fede, che ci anima e che vuole contribuire alla crescita della nostra Furci. Visitata dalla grazia del Signore, la nostra comunità parrocchiale di S. Maria del Rosario ha vissuto quest’anno la gioia di avere 29 battesimi, di conferire il dono dello Spirito Santo a 24 giovani, di vivere l’emozione di partecipare al primo incontro con Gesù Eucaristia di 28 ragazzi insieme alle loro famiglie, di benedire il giorno più bello della vita di 11 coppie unite in matrimonio nella splendida e artistica nostra Chiesa Madre. Nel segno della fede abbiamo accompagnato alla dimora eterna 23 fratelli della nostra comunità. Il 2012 è stato segnato anche dal riconoscimento da parte della Sede Apostolica della Madonna del Rosario a Patrona della nostra Città, evento ufficializzato solennemente lo scorso 8 settembre. E ancora il dono meraviglioso dell’ingresso nel Seminario diocesano del nostro caro Onofrio Crisafulli, che ci riempie di gioia e di orgoglio, mentre guardiamo con affetto al cammino del nostro seminarista accolito Giovanni Lo Giudice, il quale per la diocesi di Roma si prepara alla ormai prossima Ordinazione Diaconale. Ma, il Signore dice al mio cuore di pastore che altri doni ci prepariamo a ricevere: per loro e per questi continuiamo a pregare. Infine, il grande lavoro della ristrutturazione del Palazzo delle Opere Pastorali, edificato dal venerato Parroco Don Francesco Donsì che – con il sostegno e la generosità di tutti noi – presto potrà tornare ad esprimere l’importante servizio di utilità pastorale e sociale della parrocchia per l’intera collettività. Con questi sentimenti di speranza e di impegno rivolgo a tutti gli auguri di buon anno: alle nostre due comunità parrocchiali, affinché risplenda sempre in esse la speranza cristiana; alla nostra Città con coloro che ci governano, perché promuovano e sostengano la crescita dell’uomo e del paese; alle famiglie e ai nostri giovani, affinché siano eco della gioia di costruire la propria vita con Cristo; a quanti vivono l’impegno del lavoro, perché non si scoraggino, ma diano giusto valore alle cose umane, riconoscendo il primato di Dio; ai nostri fratelli immigrati, perché sentano il calore della nostra accoglienza; e infine alla nostra Oasi S. Antonio, con i cari anziani, con quanti prestano il loro servizio legati alla Coop. Comunità e Servizio e alla nostra Associazione Oasi S. Antonio, chiamata ad assolvere per vocazione un servizio di carità a cominciare dalla realtà dell’Oasi ed oltre. Cristo, inizio e compimento di ogni cosa, Signore del tempo e della storia ci accompagni, benedica tutti noi e questo nuovo anno. Auguri di cuore”.
Mons. Giò Tavilla Parroco