Roccalumera – Alle prime ore di ieri mattina, i militari della Stazione Carabinieri di Roccalumera hanno arrestato due cittadini tunisini, rispettivamente di 24 e 33 anni, per resistenza, oltraggio, lesioni a Pubblico Ufficiale. A finire in manette, ELAJMI Hamdi, nato in Tunisia cl. 1988, residente ad Imperia, muratore, e ALI Rached, nato in Tunisia cl. 1979, residente a Chiaramonte Gulfi (RG), autista, i quali, intorno alle ore 1:00 di ieri, mentre transitavano a bordo di un autovettura nella via Cristoforo Colombo del Comune di Roccalumera, non si sono fermati all’ALT intimato dai Carabinieri che erano impegnati in un posto di controllo alla circolazione stradale. Nella circostanza, i due prevenuti cercavano di darsi alla fuga per le vie del paese, dapprima a bordo dell’autovettura e poi a piedi, venendo comunque bloccati dai Carabinieri. A quel punto, i due prevenuti, nonostante invitati più volte alla calma dai militari dell’Arma, gli si scagliavano contro sferrando calci e spintoni, proferendo anche frasi ingiuriose. Al termine di una breve colluttazione con i Carabinieri, i citati ELAJMI Hamdi ed ALI Rached venivano condotti in Caserma e dichiarati in stato di arresto. Al termine delle formalità di rito, pertanto, i due cittadini tunisini sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Messina Sud, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina. Questa mattina, il Giudice del Tribunale di Messina, dopo avere convalidato l’arresto, ha disposto per entrambi i cittadini tunisini la misura dell’obbligo di presentazione presso la Polizia Giudiziaria.
Roccalumera, due tunisini non si fermano all’alt. Inseguiti e arrestati.
