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lunedì, Settembre 29, 2025
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Milo – Robur 3 – 1

Accantonata con amaro disappunto la sconfitta patita la scorsa settimana in casa del GHIBELLINA, i giallorossi del presidente La Mendola domano tra le mura amiche gli avversari di turno, inanellando così la quinta vittoria stagionale. L’incontro odierno che vedeva i padroni di casa del MILO opposti alla ROBUR LETOJANNI, formazioni che prima di scendere in campo navigavano entrambi al settimo posto in classifica appaiate a 14 punti, garantiva la possibilità agli infreddoliti spettatori presenti di poter assistere ad una partita possibilmente giocata a viso aperto dalle due squadre, a fronte della necessità di ciascuna compagine di dare una scossa in positivo al proprio campionato. E’ così è stato almeno per gli etnei che in 90 minuti di gioco, mediocremente diretti dal sig. Akashi, si sono proposti con maggior convinzione dalle parti di Portale, riuscendo a creare svariate occasioni da rete che hanno sortito tra l’altro ben tre legni colpiti e due evidenti azioni da rigore non segnalate dal direttore di gara. Quindi una vittoria senza se e senza ma per l’undici di mister Caniglia che ha raccolto meritatamente l’intera posta in palio. Per la cronaca, la partita comincia subito a spron battuto e al 4° Patanè cerca di prendere le misure alla porta avversaria con un tiro dal limite che si perde di poco a lato del palo difeso da Portale. Al 13° il tiro di Lo Certo da pochi passi incoccia in pieno con la traversa. Gli ospiti cercano di fraseggiare in mezzo al campo, ma la loro spinta si placa tra le maglie difensive milesi. Al 19°, Calvo affonda sull’out destro e lscia partire un cross velenoso con Portale che smanaccia la sfera, Peppe Patanè appostato sul secondo palo raccoglie di testa in tuffo il pallone che si insacca per la prima marcatura dei padroni di casa. La partita è piacevole, ma il pallino di gioco rimane spesso nelle mani dei milesi che sull’ennesimo affondo colpiscono con Contarino lesto con una zampata in mezzo all’area di rigore ad infilare l’incolpevole portiere avversario. La reazione dei giocatori della ROBUR risulta sterile e addirittura al 40° Ventimiglia va vicino alla terza rete con un calcio di punizione dai 20 metri che accarezza la parte alta della traversa. La prima frazione si chiude con i locali in doppio vantaggio. Nella ripresa, gli ospiti entrano un tantino più determinati in campo e al 60° accorciano le distanze con il neo entrato Castorina che beffa Savoca in uscita. Gli etnei capiscono che è il momento di premere sull’acceleratore e lo fa benissimo Lo Certo che nel giro di pochi minuti prima dribbla mezza difesa avversaria sul lato sinistro d’attacco e conclude la propria azione funambolica con un bel tiro che si stampa sul palo e qualche minuto dopo su un’azione fotocopia il pallone di Lo Certo colpisce in maniera rocambolesca in successione prima il palo e poi la parte interna della traversa per poi tornare sul terreno di gioco dove Contarino a porta sguarnita deve solo appoggiare di testa, realizzando così la propria doppietta personale e mandando in visibilio i tifosi milesi. Pochi minuti dopo è lo stesso Contarino a reclamare un fallo netto da rigore per una respinta del pallone colpito di testa da pochi passi dallo stesso attaccante, dalle braccia protese di un difensore avversario sulla linea di porta, ma l’arbitro nega il penalty. Gli avversari si limitano a lanciare palloni lunghi che pescano in fuorigioco i propri attaccanti. Al 88° è la volta di De Luca a reclamare la massima punizione dopo essere stato atterrato da un giocatore avversario dentro l’area di rigore a tu per tu con l’estremo difensore ospite, ma anche stavolta l’arbitro lascia inspiegabilmente correre. Triplice fischio e vittoria conseguita dopo cinque minuti di recupero che lancia in orbita i giallorossi. Ottima la prova di carattere di tutta la squadra con in evidenza le prestazioni di spessore di Calvo, Sciacca e Dovara.

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