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sabato, Dicembre 13, 2025
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Per chi versa in gravi malattie interviene la Regione

Servizi sociali – La Regione siciliana viene incontro , a partire dal 2013 e per un solo anno, alle famiglie in condizioni di disagio nell’assistere propri parenti o affini (fino al terzo grado) che si trovano in uno stato di gravi malattie o di non autosufficienza gestionale. Infatti e’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana l’avviso inerente l’erogazione di un “voucher di servizio” finalizzato all’abbattimento dei costi riguardanti i servizi domiciliari alla persona. Destinatari del “voucher” sono quei soggetti in condizione di disagio e/o a rischio di esclusione; soggetti vittime di discriminazione nell’accesso all’occupazione e alla formazione; genitori con responsabilità di cura e assistenza; donne vittime di violenza con figli minori. In particolare, di persone disoccupate/inoccupate o occupate, residenti in Sicilia, impegnate nella gestione di situazioni di cura nei confronti di familiari, sino al terzo grado, che siano anziani non autosufficienti, disabili, malati cronici non autosufficienti e/o malati terminali, figli minori di 12 anni compiuti. Per potere beneficiare del “voucher di servizio”, e’ condizione indispensabile la stipula di un contratto di lavoro – a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato per almeno 12 mesi – per una colf, badante o assistente familiare, successivamente al 14 febbraio 2012. I destinatari, inoltre, devono avere un reddito familiare annuo non superiore a 30.000 euro calcolati sulla base dell’attestazione I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). I soggetti destinatari, in possesso dei requisiti, possono beneficiare di un unico voucher di servizio per un importo medio di 1.000 euro per la durata di un anno, da utilizzare entro e non oltre i 12 mesi dalla data di assunzione della colf, badante o assistente familiare. L’ammontare del voucher sara’ variabile in funzione del reddito. Gli interessati dovranno presentare richiesta di assegnazione entro le ore 13,00 del 180° giorno seguente la data di pubblicazione dell’avviso pubblico (G.U.R.S. N°45 del 19/10/2012). In pratica, la scadenza è fissata entro il 18 aprile 2013. Le domande, complete della documentazione descritta nel bando regionale, dovranno pervenire a mano o con raccomandata A/R, all’Ufficio dei servizi sociali del proprio Comune di residenza. Fara’ fede il timbro. I familiari interessati a questo beneficio possono avere maggiori delucidazioni attraverso i servizi sociali dei vari Comuni di appartenenza.

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