– Nostra intervista –
Furci Siculo – Sembra concretizzarsi sempre più la volontà dell’amministrazione Parisi di vendere il campo di calcio ad un privato per 1 milione di euro. A confermarlo l’assessore Carmelo Freni che con tono decido dichiara: “un privato sembra essere interessato ad acquistare l’attuale campo di calcio per destinare il luogo alla creazione di un Centro commerciale. Per il nostro comune si tratta di un’opportunità. Da contratto l’acquirente si impegnerebbe ad assumere nella struttura cittadini di Furci (il 70% dei dipendenti). A lui spetterebbe, inoltre, la creazione del nuovo campo di calcio in una possibile area che abbiamo individuato vicino Grotte. Questa, incalza Freni, rappresenta per il comune un’interessante opportunità di sviluppo. Ed è un qualcosa in cui crediamo e per la quale ci stiamo attivando”. Con tono provocatorio l’assessore Freni ricorda il 1998, l’anno che lo vide gareggiare nella corsa alla candidatura come primo cittadino. “Quella scelta, incalza Freni, fu intesa come una mia follia. Mi candidai invece con l’intento di avviare un nuovo percorso politico. Far capire alle persone che bisognava mettersi in discussione per cambiare il modo di fare politica. Perché il cambiamento è possibile! Bisogna però osare. Con l’amministrazione Parisi siamo riusciti ad iniziare questo cambiamento; abbiamo gettato le basi. Spetta però ai giovani scendere in campo e mettersi in discussione in prima persona! L’amministrazione in carica ha rappresentato solo un punto di partenza”. In riferimento alle prossime amministrative, chiediamo a Freni se la scena politica lo vedrà ancora impegnato in prima persona. “Se scenderò politicamente in campo in prima persona lo decideranno sia il mio stato di salute sia i miei concittadini. Solo se le condizioni fisiche mi permetteranno di impegnarmi attivamente ed i miei concittadini mi daranno fiducia e sostegno, continuerò il mio percorso politico. Il mio impegno verso gli altri continuerà sempre però. Rappresenta per me una promessa da mantenere”. Un rammarico l’assessore lo porta con sé: il non essere riuscito a creare una struttura idonea per gli infanti. “non siamo riusciti a creare, dichiara Freni, un posto in cui i piccoli si sentano liberi e giochino in totale sicurezza. La mancanza di soldi ci ha impedito di concretizzare questo mio grande desiderio. Riguardo al mio mandato ho, comunque, la coscienza a posto. Ho fatto il mio dovere, lavorando con impegno ed assiduità. E lo farò fino alla fine, lottando. Gli elettori mi hanno dato fiducia e questo è il mio dovere”.
