Roccalumera – Gianni Miasi resta ancora in sella. La mozione di sfiducia è stata ritirata (e ripresentata) e il bilancio non è stato approvato. Per cui si prevede la venuta di un commissario regionale che darà due giorni di tempo per approvare il bilancio, in mancanza il consiglio comunale sarà sciolto. La riunione consiliare di ieri è durata otto ore (una giornata di lavoro) e se ne sono viste di tutti i colori. Tasse che aumentano, bilancio che dev’essere rimodulato, i titolari delle ditte che aspettano i soldi e che se ne sono tornati a casa a mani vuote perché il consiglio comunale continua a rimandare l’approvazione dello strumento contabile 2012 (e l’anno sta per finire). Caos totale, insomma. Non si hanno le idee chiare e tra i gruppi politici c’è anche disaccordo. Quattordici su quindi i consiglieri presenti ieri sera in aula (mancava solo Nino Crementi), per cui ai sette del gruppo “Roccalumera nel Cuore” sono mancati i numeri per sfiduciare il sindaco Miasi (dovevano essere almeno 12 su 15). Tutto è stato rimandato, meno l’aumento delle tasse, che devono essere per forza aumentate se si vuole arrivare a pareggio bilancio e quindi all’approvazione dello strumento contabile.