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giovedì, Maggio 15, 2025
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Class Action dei commercianti di S.Alessio contro Rfi

SANT’ALESSIO SICULO – Class action di venti commercianti e operatori economici di Sant’Alessio Siculo contro Rfi (Rete ferroviaria italiana) per i danni causati dai ritardi nell’ultimazione dei lavori di soppressione del passaggio a livello, ancora in corso di esecuzione sulla SS 114 nel centro abitato di S.Alessio Siculo, e nella ritardata apertura del sottopasso per il libero transito sulla strada statale. Gli imprenditori hanno conferito mandato all’avv. Massimo Brigandì che si è subito attivato in funzione dell’incarico ricevuto. “I disagi già derivati agli operatori turistici e commerciali del luogo, nonché all’intera cittadinanza, rendono improcrastinabile l’assunzione di iniziative volte ad accertare le cause dei ritardi e del permanente blocco dell’arteria viaria principale del paese, nell’ottica di un’azione risarcitoria per i danni patiti dai titolari di esercizi commerciali e strutture turistiche”, spiega il legale che ha già ottenuto dal comune di Sant’Alessio tutti gli atti relativi ai lavori in questione nonché copie dei numerosi inviti, sollecitazioni e diffide inviate dal comune a Rfi ed i riscontri ricevuti. I lavori per la soppressione del passaggio a livello di Sant’Alessio sono cominciati nel novembre del 2011 e avrebbero dovuto essere ultimati entro il 30 giugno. La scadenza slittò poi al 10 agosto ma l’amministrazione comunale di Sant’Alessio a quel punto volle vederci chiaro sommersa com’era dalle proteste degli operatori commerciali e turistici che già avevano visto evaporarsi la stagione estiva con un notevole danno economico. Ci fu una sorta di conferenza dei servizi alla presenza dei tecnici delle ferrovie, dell’impresa che stava eseguendo i lavori e degli amministratori di Sant’Alesio. Mancava all’appello l’Anas, che comunque in questa faccenda non aveva un ruolo principale. Venne fissata una data: fine settembre. Saltò anche quella, ora l’asticella è stata portata a fine ottobre. Ma è anche vero che il comando dei vigili urbani ha sollevato problemi di sicurezza nell’attraversamento del sottopasso a due corsie chiedendo una segnaletica più incisiva.

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