SANTA TERESA DI RIVA – Riunione interlocutoria tra i sindaci del comprensorio per trovare una strada comune per salvare l’ufficio del giudice di pace di Santa Teresa di Riva a cui si vorrebbe aggregare anche quello di Alì Terme, il cui sindaco, Lorenzo Grasso, collegato in teleconferenza con l’aula consiliare di Santa Teresa di Riva, ha dato la disponibilità a sostenere l’iniziativa di S.Teresa. Dopo l’incontro di oggi (assente il sindaco De Luca partito alla conquista del municipio di Messina) i sindaci dei comuni più piccoli hanno manifestato perplessità a distaccare un impiegato per il funzionamento dell’ufficio del giudice di pace, visti che dal 31 dicembre non sanno quale sarà la sorte dei loro precari che al momento stanno tappando tutti i buchi di organico. Tutti sono stati concordi nel volere contribuire alle spese. Purtroppo dagli inviti a partecipare alla riunione di Santa Teresa di Riva, sono stati esclusi gli otto sindaci dei comuni del mandamento di Alì Terme, per un errore di comunicazione. Il comune di S.Teresa, ha detto il presidente del consiglio Danilo Lo Giudice, si farà carico di tutte le spese generali, così come ha fatto finora. Ora si attendono le delibere di giunte e consigli comunali. L’avv. Paolo Turiano ha illustrato i termini della questione. C’è tempo fino al 12 novembre.