Milo – Furci 2 – 4

Milo – Una tripletta del bomber Principato fa volare il Furci. Il Milo perde l’imbattibilità casalinga. Durava da diciannove incontri. Partono bene gli ospiti. Prima Beccaria e poi Galletta sprecano il gol del vantaggio. La rete è nell’aria. Al 19′ imperioso colpo di testa di Principato, su corner dalla sinistra, sfera sotto la traversa. I giallorossi di mister Caniglia non riescono a frenare i furcesi. Dopo la mezz’ora, Principato fugge a Di Stefano, sulla fascia destra, e non appena in area infila Savoca con un preciso tiro. I padroni di casa hanno una reazione. Al 35′ Ventimiglia fa le prove generali con una punzione dal limite. Poi al 41′ centra il bersaglio con un bolide dalla distanza. Nella ripresa i locali sfiorano il pareggio (60′): la conclusione di Lo Certo colpisce la traversa. Sulla ribattuta del legno irrompe di testa Coppola. Barbera si supera, deviando in corner. La più antica del legge del calcio si applica anche a Milo. Ad un gol sbagliato arriva uno subito. Al 70′ ritorna d’attualità quando Principato trafigge per la terza volta l’incolpevole Savoca. Poi Ventimiglia riduce il distacco con la sua specialità: punizione da 40 metri. Barbera è incredulo. Il portiere furcese è imperioso, però, quando blocca ancora un tiro dalla distanza di Ventimiglia. Negli ultimi assalti il Furci sigilla la vittoria con Pagano. Mediocre la direzione di Mola di Acireale.