SANTA TERESA DI RIVA – Il corpo dei vigili urbani tornerà ad alloggiare nel Municipio. E’ una delle novità annunciate dal sindaco Cateno De Luca, che si è anche impegnato, entro settembre, di ridurre a tre le direzioni di area con ulteriore risparmio per le casse comunali, “perché – ha spiegato – all’interno di qualche area c’è molta disorganizzazione”. In attesa di questo nuovo rimescolamento delle carte e della riorganizzazione del palazzo (le aree da sette che erano sono state già ridotte a quattro ed i responsabili di settore da 27 a 21) ha quindi annunciato la fine “dell’esilio” del distaccamento del corpo di polizia municipale nei locali dell’ex pretura (periferia nord) e ne sta preparando il ritorno nel palazzo municipale. Più a portata di mano. Ma non è finita qui, perché l’opera di revisione riguarderà anche il palazzo satellite, ovvero villa Ragno, dove attualmente sono allocati i servizi sociali e la biblioteca, sottolineato la mancanza di collegamento tra gli uffici periferici ed il palazzo municipale. La stoccata finale riguarda i presunti fannulloni: “Ci sono funzionari ed impiegati – ha detto De Luca in un consiglio comunale in cui si è affrontata la questione del personale – che hanno continuato a fare a proprio piacimento con qualunque amministrazione si sia succeduta, a dispetto dei loro doveri di ufficio, facendo si che alcuni provvedimenti restavano fermi, ed altri andassero avanti speditamente”.
I vigili tornano in Municipio. De Luca teme per la sua incolumità?
