RICEVIAMO Gentile direttore mi trovo in vacanza a Mandanici ed ogni giorno scendo e salgo con la macchina per le strade di Rocchenere e Pagliara. Ogni giorno sono ingorghi sia a Rocchenere, subito dopo la chiesa, sia a Pagliara, salendo prima del municipio. Pensi che quasi ogni giorno devo fare dieci, quindici metri di retromarcia, perché mi trovo di fronte un’altra macchina. Ma il sindaco c’è in questo comune? Ma non vede cosa succede? Ci sono tratti di strada a mio avviso dove andrebbe installato il divieto di sosta. A Rocchenere si dovrebbe sostare solo da un lato, a Pagliara non si dovrebbe sostare affatto nei tratti a rischio, o quanto meno lasciare spazi liberi per consentire il passaggio delle macchine quando si verifica un ingorgo. Penso che siano cose elementari che ogni sindaco vede. Il sindaco di Pagliara evidentemente non vede questo disagio quotidiano, non si accorge che, specialmente d’estate, transitare in macchina tra Pagliara e Rocchenere c’è grossa difficoltà. Non si risolvono i problemi cittadini stando seduti su una sedia dentro il Palazzo e rispondendo alle scartoffie di routine. Ogni giorno io e tantissimi altri automobilisti restiamo bloccati per lungo tempo con le nostre macchine sotto il sole cocente, perché non si è capaci di risolvere e mettere in atto un adeguato Piano viario.
Grazie per l’attenzione.
Giovanni Paratore
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Il sindaco di Pagliara, geom. Mimmo Prestipino, sicuramente conosce questo disagio e vede le difficoltà denunciate dal sig. Paratore. Certo, non per difendere il primo cittadino perché lo sa fare da solo, ma i problemi non si possono risolvere in quattro e quattr’otto, per cui sicuramente la carenza sarà stata attenzionata dal sindaco e trasmessa all’ufficio tecnico per essere istruita. In questo momento l’amministrazione Prestipino si trova impegnata nella pulizia del paese, nel garantire l’acqua alla gente, nel fornire i servizi utili alla cittadinanza. E non pensiamo che stia dietro la scrivania solo per scrivere lettere. Comunque sarà lo stesso sindaco, se lo vorrà, rispondere alle proteste del sig. Paratore.
La Gazzetta Jonica
