Mastroeni pareggia la rete di Luchino e il capolavoro di Crisafulli stende il Savoca. Ecco la qualificazione alla finale play-off del Forza D’AgròScifì. La squadra è rinata. E’ stato un lungo pomeriggio del duo Mastroeni – Crisafulli. Due prodezze che hanno infiammato lo spogliatoio dei forzesi. Una gioia incontenibile, ma è necessaria ancora fame agonistica per la formazione di Spadaro per continuare a regalare forti emozioni impensabili alla vigilia. Adesso c’è lo Sporting Club Giardini. Il trionfo sul Savoca getta una carica di ottimismo contro la corazzata giardinese, ma il mister dovrà motivare l’ambiente per scrivere una delle pagine indelebili nella storia calcistica del Forza D’AgròScifì. Sofferente, generosa, cinica. Virtù ognuna delle quali impreziosisce il cammino della squadra del presidente Bruno Miliadò alla finale. Coronare un progetto atteso da due anni. Brillano gli occhi negli spogliatoi di Spadaro, dopo aver battuto i savocesi, il quale aveva perso a Messina, nel giugno 2011, al cospetto del Gescal il pass per la finale. Una rivincita tra abbracci e lacrime di felicità. Adesso c’è l’ombra dello Sporting Club Giardini. Sarà ancora una lunga settimana e la vittoria sul Savoca dovrà restare solo il profumo, inebriante, di aver battuto una delle squadre più forti. Consapevole il tecnico forzese “lo Sporting Club Giardini è la peggior formazione da affrontare in finale. Sono solidi, motivatissimi. Servirà la gara perfetta. Mi auguro che anche domenica prossima i ragazzi possano stupire in positivo. Non dobbiamo aver nessun calo di tensione. Aver raggiunto la finale è solo un piccolo passo, per rendere straordinaria la stagione occorre l’impresa a Giardini”.