Giardini – Non si escludono forme di protesta, anche eclatanti. Filcams. Fisascat, Uiltucs e Associazione Albergatori di Giardini non ci stanno e, a seguito di un incontro avvenuto ieri, dichiarano guerra alla delibera 15 del 23 aprile scorso, con la quale l’amministrazione comunale di Giardini Naxos reintroduce, con nuovi parametri, la famigerata tassa di soggiorno. Un ulteriore balzello, che sia pur discusso con la rappresentanza imprenditoriale, in diversi punti ha disatteso alcune sostanziali richieste dall’associazione albergatori, sui quali adesso potrebbe ricadere per intero il tributo. “Vorremmo comprendere – spiegano Carmelo Garufi della Filcams, Pancrazio Di Leo della Fisascat, Eliseo Gullotti della Uiltucs e Giovanni Russotti, dell’Associazione Albergatori Giardini Naxos – quale criterio ha spinto l’amministrazione ad applicare la tassa anche per il periodo invernale, un periodo durante il quale le già poche presenze verrebbero scoraggiate dall’imposizione di un ulteriore balzello. Non solo riteniamo assurdo che la durata massima dell’applicabilità sia stata fissata in dieci giorni contro i cinque precedentemente concordati. Ci piacerebbe poi sapere che fine faranno questi soldi, se verranno reinvestiti, come dovrebbe essere, nel settore turismo, o, più probabilmente, verranno utilizzati per rimpinguare le casse comunali”.