Impresa del Gescal che conquista la seconda promozione consecutiva e vola in Prima categoria. Incredibile scalata degli “squali” che superano il Saponara e si confermano compagine di rango nel panorama dilettantistico messinese. Partita pazza al “Marullo” di Bisconte, forse a causa della importanza della posta in palio, con il Gescal (imbattuto quest’anno in casa) che va sotto di due gol in venti minuti, riacciuffa gli ospiti con un micidiale uno-due sul finire del primo tempo e, nella ripresa, ribalta il risultato con il baby Bonsignore, sfruttando la doppia superiorità numerica. Assenze importanti per le due squadre: il Gescal deve rinunciare allo squalificato Peditto, mentre De Tommasi, infortunato, non fa parte della formazione degli ospiti. La gara inizia con un maggiore possesso palla dei padroni di casa, che creano la prima occasione con un tiro alto di F.Giordano, su delizioso assist di Carrozza. Il Saponara passa al 23’ con un calcio di punizione del difensore Lombardo S. Il Gescal non ha il tempo di riorganizzarsi che gli ospiti raddoppiano con uno straordinario tiro di Pagano, che trova il jolly con un diagonale dalla destra che si infila all’incrocio dei pali dal lato opposto. Il Gescal è tramortito e la partita sembra incanalata a favore del Saponara. Ma nella difficoltà il Gescal mostra l’orgoglio e reagisce con veemenza, intensificando il ritmo della manovra di gioco. I locali accorciano le distanze al 36’ con Andreacchio, che raccoglie una verticalizzazione di Carrozza e con una prodigiosa sforbiciata volante stile Album Panini, non lascia scampo all’estremo difensore ospite. Il gol da fiducia alla squadra che continua il proprio forcing e raggiunge presto il pari con il roccioso difensore Pellegrino, che gira a rete un preciso corner di Andreacchio. Si va negli spogliatoi sul risultato di 2 a 2. Nella ripresa, il Gescal parte un po’ compassato e il Saponara rischia di passare ancora con Giunta, che approfitta di una corta respinta di Passaniti con i piedi, e lascia partire un pallonetto sul quale Pellegrino ci mette una “pezza”. Il Gescal si scuote ancora e Acquaviva, in crescita nel rendimento, ci prova due volte con due conclusioni da fuori area senza esito. Al 55’ arriva la prima espulsione per il Saponara con Brigandì per doppia ammonizione. Il Gescal cerca di approfittarne subito, ma produce solo un paio di punizioni dal limite non ben sfruttate. Il tecnico Giordano butta anche Ammo nella mischia, affidandosi ad un attaccante in più. Il Saponara sembra in affanno e non riesce a costruire azioni significative in fase offensiva. La seconda espulsione ai danni di Furnari spiana la strada ai padroni di casa, che in 11 contro 9 trovano la stoccata vincente con Bonsignore, che raccoglie un cross del buon Sergi e lascia partire un gran tiro che si insacca all’incrocio dei pali. Il terzo cartellino rosso ai danni del Saponara, per un brutto fallo sullo sgusciante Ammo, chiude praticamente il match, con il Gescal che non riesce a mettere al sicuro il risultato sprecando numerosi contropiede, ma che controlla agevolmente la partita fino alla fine. Al triplice fischio del direttore di gara è l’apoteosi per i bianco verdi del Gescal, che si confermano come grande realtà del calcio messinese e compiono un’impresa incredibile, con un doppio salto di