Un avviso di conclusione delle indagini firmato dal sostituto Adriana Sciglio, è stato notificato dai carabinieri di Sant’Alessio Siculo competenti per territorio all’ex sindaco di Casalvecchio, Onofrio Santoro, 52 anni, attuale vice sindaco nella giunta presieduta da Onofrio Rigano. Gli viene contestato il reato di falso ideologico in atto pubblico. I fatto che gli vengono addebitati risalgono al 2007, allora Santoro era sindaco di Casalvecchio Siculo, e riguardano una transazione compensativa con un fornitore di Santa Teresa di Riva che vantava crediti per circa cinquemila euro, mentre il comune vantava nei suoi confronti un credito di seimila euro per oneri di urbanizzazione dovuti in seguito alla costruzione di un edificio nel perimetro urbano del contro collinare. La differenza venne immediatamente versata e la questione chiusa. Solo che tutto si basava su una relazione dell’ufficio tecnico che certificava, in un certo senso, la presa in carico delle fatture per l’avvenuta fornitura che si è sviluppata nell’arco di quattro anni. Solo che questa relazione non sarebbe mai stata scritta. Partì la solita lettera anonima che denunciava questa presunta irregolarità, le indagini venne affidate ai carabinieri della stazione di Sant’Alessio Siculo, competenti per territorio (a Casalvecchio dieci anni fa è stata soppressa la caserma) i quali acquisirono atti ed elementi che trasmisero alla procura della Repubblica senza, però, a quanto pare, trovare la relazione fantasma. Ieri il sostituto Adriana Sciglio ha concluso le indagini e ne ha dato comunicazione, come è prassi, all’ex sindaco il quale si dice sereno e fiducioso nell’operato della magistratura.