SANTA TERESA DI RIVA – Nessun riscontro da parte della Provincia alla petizione dei genitori degli alunni della scuola elementare di via Savoca nel quartiere Cantidati che sollecitavano la raccolta delle acque piovane sulla strada provinciale 19 per evitare che i bambini fossero costretti ad entrare a scuola guardando una strada trasformata in torrente in piena. Era il 27 gennaio: i genitori, come ci ricorda la componente del consiglio di circolo, Maria Ausilia Principato (che ha rappresentato il presidente di circolo Fabio Coco all’incontro con il sindaco), sono ancora in attesa di una risposta. Il sindaco Alberto Morabito aveva ricevuto una delegazione di genitori che gli aveva consegnato un dossier fotografico con tutti i disagi che bambini e genitori dovevano affrontare nei giorni di pioggia ed aveva perorato la loro causa chiedendo un intervento risolutivo della Provincia. Si tratta di sistemare alcune griglie per la raccolta delle acque meteoriche e convogliarle in un cunettone che lungo una stradina laterale li porterebbe a defluire nel vicino torrente Porto Salvo. Il Comune si è anche detto disposto a sostenere le spese (circa 30 mila euro) di questo collegamento tra la sp 19 ed il torrente Porto Salvo, ma aspetta che la Provincia faccia la sua parte. La prossima settimana, come ci riferisce l’ing. Pietro Mifa, direttore dell’area territorio e ambiente del comune, sarà firmato il contratto per l’affidamento dei lavori finanziati dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti con 100 mila euro, alla “Cooperativa Costurbo di Messina”, finalizzati alla messa in sicurezza dell’edificio scolastico di via Savoca.


