SANTA TERESA DI RIVA – Il sindaco uscente Alberto Morabito ha ufficializzato i quindici nomi che lo sosterranno alle amministrative del 6 e 7 maggio prossimi. La lista, depositata oggi pomeriggio in municipio, si chiama “Città Libera – La legalità è sviluppo” ed è composta da 11 uomini e 4 donne. I due assessori designati sono Gianmarco Lombardo, figlio dell’ex vicesindaco Pippo Lombardo, e Pablo Spadaro, consigliere comunale uscente del Pd, che va anche in lista. Nessuna sorpresa sui componenti dello schieramento morabitiano: quattordici di questi erano già noti da tempo, mentre per il quindicesimo c’erano tre donne in lizza. Alla fine, la scelta è caduta sull’indipendente Paola Cingari. Questa, in ordine alfabetico, la lista di “Città Libera”: Pippo Arpi, Franco Brancato, Caterina Cannavò, Sergio Casablanca, Paola Cingari, Antonio Di Ciuccio, Maria Leopardi, Tanino Maggioloti, Sebastiano Pinto, Rossana Ricciardi, Rosario Riganello, Nino Toscano, David Trimarchi e Santino Veri. In caso di vittoria, in base ad un accordo tra Morabito e buona parte dell’Udc (che candida anche Nino Toscano), il presidente del Consiglio sarà l’ex sindaco di Antillo, Antonio Di Ciuccio. Confermati anche i rapporti di forza all’interno della coalizione. Due posti vanno al Pd: oltre all’uscente Pablo Spadaro (assessore designato), in lista c’è Rosario Riganello, cinque anni fa candidato non eletto nello schieramento del prof. Francesco Trimarchi. Il Pdl può contare su Arpi e Trimarchi per l’area Formica, Veri e Casablanca per l’area Buzzanca e su Tanino Maggioloti, punto di riferimento santateresino del presidente della Provincia, Nanni Ricevuto. Maria Leopardi è esponente dell’assessore provinciale Lino Monea (Grande Sud). Ricciardi e Brancato fanno parte del gruppo dell’ex vicesindaco Pippo Lombardo, che ha ottenuto la designazione in Giunta del figlio Gianmarco. Caterina Cannavò, già consigliere comunale dal 2004 al 2006, è la moglie dell’ex consigliere provinciale Gaetano Cilla. Pinto, infine, è dell’Mpa, area D’Aquino.