Messina – Al Bisconte si parte in ritardo. Dopo Messana – Gescal di fronte il Futura Messina e Pompei. La squadra locale approffita di una disattenzione della difesa locale per passare in vantaggio. Il gol porta la firma di Cannavò che appena entrato in area batte Rasi con un preciso e forte rasoterra. Sono passati solo 4 minuti. Ma la gioia della squadra di casa dura poco. Infatti poco dopo il Pompei arriva al pari. Fa tutto Laganà che si libera del suo diretto avversario, entra in area, supera un altro difensore e batte il portiere in uscita. La squadra del presidente Tuttobene crede di poter superare il Futura Messina. Al 12′ è Buscaino a superare Sartoron con uno splendito tiro dai venticinque metri. Palla sotto il set. I padroni di casa accusano il colpo e cercano di arrivare al pareggio nei primi 45′, ma il Pompei ha ormai preso le misure. Ma la svolta della partita arriva al minuto 30′. Modica viene falciato a centrocampo da Cannavò. Da qui scaturiscono una serie di episodi tra cui una agressione all’arbitro Vezzosi. Gli animi accesi e le condizioni fisiche spingono al direttore di gara a mettere fine alle ostilità. Alle due squadre e ai dirigenti non resta altro che rientrare negli spogliatoi. Adesso la palla passa al Giudice Sportivo. Intanto l’arbitro Vezzosi – come riferisce, telefonicamente, il presidente della Lega Alfieri – si è recato all’ospedale per ulteriori accertamenti. Nella mattinata di oggi sarà sottoposto ad ulteriori esami.