Fulmine a ciel sereno alla Regione Sicilia, in quanto il gip di Catania Luigi Barone, ha disposto l’imputazione coatta per il governatore siciliano Raffaele Lombardo ed il fratello Angelo, deputato nazionale dell’Mpa, in merito all’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, nell’ambito dell’inchiesta “Iblis”. Il giudice ha dato dieci giorni di tempo alla procura per formulare la richiesta di rinvio a giudizio. “”Non sottoporrò la Regione al fango di un processo, se ci dovesse essere un rinvio a giudizio mi dimetto”, così ha dichiarato il governatore Raffalele Lombardo. Proprio in queste ore, all’Ars, si sta svolgendo un summit tra lo stesso Lombardo e le forze politiche di maggioranza.“Non è una pronuncia definitiva” dichiarano gli avvocati dei due politici e “promettiamo una battaglia legale nelle sedi opportune”.