Si fa sempre più ingarbugliata la matassa dei debiti dell’Ato4 rifiuti. L’ufficiale giudiziario ha notificato all’Ato ed a 19 comuni creditori a vario titolo della società dell’ambito e ricadenti nel mandamento del tribunale di Taormina un decreto di pignoramento per 900 mila euro. L’udienza davanti al giudice della sezione civile del tribunale di Taormina è stata fissata per il 29 febbraio prossimo. Ad agire una ditta di Giardini Naxos, la Lamar srl, che aveva eseguito servizi affidati dall’Ato4 e che non sarebbe stata soddisfatta nonostante tra le parti fosse intervenuta una transazione che abbatteva il debito a 750 mila euro. L’accordo non è stato rispettato dall’Ato4, sicchè è intervenuto il pignoramento delle somme presso terzi, cioè 19 dei 32 comuni che compongono la società d’ambito. Se la situazione non si sblocca, anche con l’intervento del commissario per l’emergenza rifiuti, l’Ato, che tra l’altro non aveva grandi risorse economiche, non potrà pagare né la discarica, né i fornitori e tantomeno i lavoratori che appena ieri hanno incassato lo stipendio di dicembre: tutto ciò comporta una interruzione di servizio pubblico.
Rifiuti, pignoramento in 19 comuni mentre la spazzatura resta in strada
