Nella conferenza dei capigruppo convocata dal presidente Carmelo Lenzo per concordare una data per la convocazione del consiglio per l’approvazione in seconda battuta del bilancio, non si è trovato un accordo. Il capogruppo di Futuro e Libertà Roberto Moschella aveva proposto il 18, data che circolava già da qualche giorno, ma Lenzo vuole prima tentare una mediazione per tentare l’approvazione condivisa di emendamenti e bilancio di previsione. La decisione, però, spetta al presidente che, comunque ha un buon lasso di tempo per determinarsi, visto che il termine per l’approvazione del bilancio di previsione è stato spostato dalla Regione al 31 agosto. Intanto non si spegne il dibattito sulla nuova mappa del consiglio. “L’impegno è quello di portare il bilancio fuori dalle secche – dice il vice presidente del consiglio David Trimarchi – altrimenti si rischia il commissariamento e lo scioglimento del consiglio. Il dato politico di rilevanza è dato dall’alleanza del presidente del consiglio con i suoi nemici storiciE’ una situazione molto fluida, perché siamo nell’anno che precede le elezioni e quindi i gruppi politici cercano di posizionarsi nel modo che ritengono più opportuno”.