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venerdì, Luglio 18, 2025
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Liminese – Sparagonà 2 – 2

Risultato parziale in questa terz’ultima partita di campionato, che ha regalato agli spettatori quattro reti, ma che, ai fini della classifica, non ha permesso agli ospiti di mantenere il passo con le altre contendenti. Entrambi i tempi si sono chiusi con il pareggio, anche se i santateresini vantano qualche occasione in più e due rigori reclamati, ma non concessi. Appena un giro di lancette e lo Sparagonà si guadagna una punizione dal limite, per fallo di Restifo ai danni di Silvio. Crisafulli calcia in maniera insidiosa e Gallina è costretto a deviare in angolo, ma non succede nulla. Il corner successivo è affidato ad Andrea Casablanca (9’), la palla viene respinta dalla difesa e sempre Casablanca colpisce di interno a giro e va a segno sul secondo palo. Due minuti dopo Intelisano ci prova da lontano, non vedendo il compagno in posizione più favorevole e manda fuori. Controbattono gli avversari di nuovo con Andrea Casablanca che calcia con potenza sfiorando la traversa dopo la verticalizzazione ben costruita da Enrico Casablanca e Crisafulli. A metà tempo Ripano, dopo la respinta del calcio piazzato di Giampiero Lo Giudice, si accascia sul terreno per un problema alla spalla, che fermerà il gioco per diversi minuti. Sullo scadere, la Liminese si porta sul pareggio con un cross di Occhino per Carmelo Lo Giudice che prova il tiro, ma Silvio respinge, la palla resta in gioco e trova i piedi di Intelisano che a questo punto non ha più ostacoli e supera l’incolpevole Ripano che a pochi metri non può nulla. Cambio di campo e Marvin Costa va immediatamente vicino al gol con un tiro parato in caduta dall’estremo difensore. Al 55’ l’errore della difesa ospite consente allo stesso attaccante di trovarsi da solo davanti al portiere, che nel frattempo decide di uscire per salvare la palla, lasciando incustodita la porta. Questa uscita sarà fatale perché permette a Costa di inventarsi un pallonetto imprendibile per chiunque, che finisce dritto in porta. Risponde lo Sparagonà, dopo una decina di minuti con Naccari che rilancia per Carnabuci il quale dopo essersi portato la difesa avversaria alle spalle, resta solo davanti ai due pali e non sbaglia. Non tardano i liminesi a farsi sentire con un tiro da fermo di Puglia che diventa un proiettile visto all’ultimo istante da Ripano e freddamente mandato oltre la traversa. Il campo in erba rende il gioco pesante e in questa fase le due compagini fanno affidamento ai tiri piazzati e ai passaggi lunghi per contenere la fatica. Al 73’ Cannata diretto verso la porta viene atterrato in area da Bartolotta, ma il direttore di gara, lontano dall’azione, crede che l’attaccante sia caduto prima della linea che delimita l’area e non concede il rigore, bensì la punizione. Si presenta Andrea Casablanca che colpisce basso superando la barriera, incontra la difesa casalinga che preferisce concedere un angolo, anziché rischiare in area. Dal corner nasce un’ottima occasione per lo Sparagonà di portarsi in vantaggio con il tiro di Naccari, prodigiosamente salvato dagli avversari che mandano fuori area, ma trovano pronto il destro di Silvio che al volo lambisce la traversa. Sul finire si presenta il secondo rigore non concesso dal Signor Rinaldo a favore degli ospiti. Carnabuci in area effettua una serie di dribbling in velocità e si invola verso l’area piccola. Quando sta per calciare viene atterrato da un difensore e la palla finisce in angolo. Dovrebbe essere penalty, ma Rinaldi ancora una volta non vede e non assegna. Inutili le proteste dei giocatori. Ultima azione è per Leo che sfrutta il passaggio di Naccari, oggi particolarmente in forma, e prova di potenza. Il portiere è ben posizionato e con sicurezza blocca. Gli ultimi minuti vengono giocati da entrambe le squadre, tra la voglia di realizzare il gol che faccia la differenza e la paura di non subirne. Non si verifica nessuna delle due condizioni e la partita si conclude in perfetta parità.

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