Incalzano le proteste dei titolari delle imprese che hanno prestato lavoro dopo il nubifragio del 1° ottobre, senza essere in alcun modo remunerati. La polemica è divampata nelle ultime ore, in quanto, sono state negate alle zone colpite i Fondi Fas, necessari per proseguire l’attività di messa in sicurezza del territorio mutilato dalla “famosa” alluvione e per, sostenere le famiglie che ancora soggiornano in albergo oppure in centri di accoglienza. La protesta degli imprenditori è rivolta al Governo regionale ed a quello nazionale, che non hanno previsto alcun tipo di copertura per il pagamento dei lavori sostenuti dalle ditte locali. Il corteo dei lavoratori si snoderà sabato 14 maggio davanti alla sede del Comune di Scaletta Zanclea, fino a manifestare durante la tappa del Giro d’Italia che attraverserà il litorale jonico. A seguire la protesta si sposterà davanti la Prefettura di Messina.


