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martedì, Dicembre 16, 2025
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Castelmola, promotrice dei “Rifiuti Zero” ?

Castelmola – Sarà presentata nei prossimi giorni dal consigliere Pippo Intelisano, una interrogazione sul riciclaggio dei rifiuti. Si tratta di uno studio di un certo spessore che Intelisano ha potuto approfondire grazie ai suoi studi sull’argomento. Il suggerimento del consigliere comunale di Castelmola potrebbe essere sposato anche dall’avv. Gianni Miasi, presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, e dall’on. Cateno De Luca, che guida l’Unione del Nisi. Perché trasformare i rifiuti in risorsa sarebbe vitale per la sopravvivenza dei nostri comuni. Anche perché la questione dei rifiuti è un problema con il quale ci imbattiamo ogni giorno ed anche i comuni della fascia jonica dovrebbero pensare come affrontare la questione in modo ecosostenibile, alla luce delle quotidiane carenze che investono il settore. “Castelmola, secondo l’interrogazione che Pippo Intelisano ha inoltrato al primo cittadino, si potrebbe fare promotrice e portatrice di una soluzione, di un progetto tramite la nascente teoria Rifiuti Zero (in inglese Zero Waste) cioè un insieme di pratiche che tendono a minimizzare la quantità di rifiuti e che si basa sul principio che tutto ciò che utilizziamo deve essere riutilizzato, quando possibile, o riciclato. Tanti comuni italiani, sparsi dal nord al sud del Paese, hanno già adottato la strategia Rifiuti Zero. Tra questi: Monsano (AN), Colorno (PR), Monte San Pietro (BO), Corchiano (VT), Aviano (PN), Seravezza (LU) e Giffoni Sei Casali (SA). I primi ad aver ufficialmente adottato la strategia rifiuti zero in Sicilia sono i comuni di Marineo e di Collesano. Proprio in questi giorni in un convegno, il sindaco del comune di Collesano, Giovanni Battista Meli, proporrà ai comuni del territorio del Parco delle Madonie la strategia ideata da Paul Connett, per proseguire nell’intento di gestire in maniera ottimale i rifiuti, trasformandoli da “rifiuto = risorsa”, prima differenziandoli e poi riutilizzandoli. Castelmola dovrebbe prendere spunto, ed in questo senso fra i paesi della costa dovrebbe farsi promotrice di questa nuova alternativa sostenibile per i rifiuti, organizzando prima un incontro con Paul Connett ed i sindaci della ionica (Taormina ,Castelmola, Letojanni e Giardini Naxos e il Consorzio Rete Fogniante) e poi offrendo, eventualmente, la località dove sviluppare questo impianto di riciclaggio. Riprendendo un vecchio progetto in itinere negli anni 80, durante la legislatura del dott. Leopoldo Biondo di costruire una discarica per il riciclaggio dei rifiuti, progettata dall’ingegnere Brocato in contrada Tavernelle si potrebbe, addirittura, pensare di offrire questa location o un’altra come la contrada Cilarò, sulla rotabile Castelmola Danisi Blandina Letojanni per un nuovo progetto ecosostenibile che addirittura potrebbe produrre e alimentare energia prodotta da pannelli fotovoltaici montati sui tetti, per essere ancora di più ad impatto ambientale zero. All’amministrazione, conclude Pippo Intelisano, spetta il ruolo fondamentale di coinvolgere i cittadini e di realizzare un sistema di gestione dei rifiuti ottimale come ad esempio con la realizzazione di ecopunti, cioè incentivi sulla raccolta differenziata, incentivi per le imprese che dimostrano particolare sensibilità alla riduzione dei rifiuti ed abbattimento della tassa spazzatura per i cittadini molesi”.

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