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mercoledì, Luglio 16, 2025
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Calcio. Robur, Maledetti play-off

Letojanni – Il Randazzo espugna il “Mario Lo Turco” di Letojanni battendo di misura (1-0) la Robur del presidente Carmelino Laganà nell’attesa finale play-off di Seconda categoria. Con questo successo gli etnei approdano in Prima categoria. La formazione roburina rimane invece con l’amaro in bocca, dopo una stagione che l’ha vista sempre nei piani alti della classifica. Partita equilibrata, dove ha prevalso la grinta e la determinazione dei ragazzi guidati dal mister Petrullo, che pur rimanendo in dieci uomini (a causa dell’espulsione al 20’ di D’Amico) sono riusciti a mantenere il vantaggio sino alla fine, lottando su ogni pallone. La cronaca si apre subito al 2’ con il tiro-cross dalla sinistra di Smiroldo sventato in corner da Vitaliti (positiva la prova del guardapali ospite che ha dato sicurezza all’intero reparto difensivo, grazie ad alcune uscite davvero tempestive). Tre minuti dopo, Scandurra sfrutta una grave disattenzione difensiva della compagine roburina e davanti a Saglimbeni fa centro: 1-0 per il Randazzo. Due minuti dopo, rispondono i locali con il colpo di testa di Briguglio bloccato dall’estremo difensore. Al 9’ il Randazzo sfiora la seconda marcatura: violenta botta dalla distanza di D’Amico che fa tremare la traversa. Al 29’ la squadra guidata da Ruggeri si rende pericolosa con Suman, il quale salta un avversario e prova a beffare il portiere etneo. Al 41’ Donato, dai venticinque metri sfiora il palo. Prima dell’intervallo Smiroldo mette al centro, ma la sfera termina nella mani di Vitaliti. Nella ripresa, la squadra catanese riesce a difendersi con ordine, concedendo poche chance da rete a capitan Riccobene e compagni. Al 56’ tiro-cross improvviso del bomber Calì che viene smanacciato in corner da Vitaliti. Al 62’ palla-gol per la Robur: punizione di Briguglio che “pesca” Moschella, ma il suo colpo di testa è facile preda dell’estremo etneo. Al 65’ si rendono minacciosi gli ospiti: tentativo di pallonetto di Scandurra che termina sul fondo. La Robur spinge. Riccobene serve in profondità Calì. Conclusione da dimenticare. Poi è un calcio piazzato di Briguglio a sfiorare la rete. All’89’ il Randazzo si riaffaccia in attacco con la punizione di Corrente (davvero straordinaria la prestazione del fantasista etneo, che ha fornito qualità e quantità al gioco randazzese) contratta dalla retroguardia letojannese. L’ultimo “squillo” porta la firma dei padroni di casa: Saglimbeni conclude ma il portiere ospite agguanta la sfera con sicurezza. Una gara nel complesso molto sentita, che ha premiato la caparbietà del Randazzo, bravo a saper soffrire nei momenti concitati, così da conquistare la sospirata promozione. Per la seconda volta, in questi ultimi due anni, la squadra bianconera di mister Giovanni Ruggeri fallisce l’appuntamento finale al salto di categoria. Nello scorso campionato è stata l’Antillese a farsi beffa della Robur, adesso sono i randazzesi ad esultare.

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