Anjali – Motta 3 – 0

Furci Siculo – Gran bella partita, giocata a ritmi sostenuti per tutti i novanta minuti. I padroni di casa con un pimpante centro campo , affidato a Giannetto e Cutroneo, hanno spinto sulle fasce laterali, costringendo gli ospiti a difendersi costantemente. E in una di queste incursioni, dalla destra Leo pennella un parabolico tiro per Prestia, che da pochi passi incorna bene e batte Corvaja in uscita. Il Motta affida i contropiedi a Tatì e Marano, ma Marisca e Manganaro neutralizzano le incursioni degli ospiti. Determinante anche l’apporto di Danto, che in più occasioni riesce a stoppare Calabrò e Orlando lanciati a rete. Ma stranamente è ancora l’Anjali ad andare in rete con uno dei suoi uomini migliori, Roberto Prestia, che si coordina bene e fa partire dai venti metri un calibrato tiro che si insacca nel sette, cui nulla può il bravo portiere Corvaja, autore di pregevoli interventi. Sul due a zero per i locali si chiude il primo tempo. Nella ripresa il Motta è entrato in campo con l’obiettivo di riequilibrare il punteggio , ma i vari affondi di Tatì trovano un muro invalicabile nella difesa locale. Anzi sono ancora i padroni di casa a mettere a sicuro il punteggio con Tony Sturiale, che sfrutta un suggerimento di Giannetto prima e di Cutroneo poi e batte Corvaja, schierato con una casacca rossa per non confondere la sua tenuta scura con quella dell’Anjali. Sul tre a zero la partita perde un po’ di mordente. Ma i locali riescono sempre a primeggiare nel possesso palla, facendola girare bene a centro campo e creando di tanto in tanto pericolose incursioni. Una squadra che è cresciuta in queste ultime settimane, grazie ad un efficiente gioco corale, ad una accurata preparazione atletica e al momento felice di alcune pedine importanti. Il Motta ha fatto la sua onesta partita. Ha giocato a viso aperto non rinunciando mai all’aggressività ed ai veloci contropiedi. Tatì e Orlando hanno fatto il massimo, non riuscendo però a concretizzare sotto rete. Nell’Anjali un plauso a tutta la formazione (con Prestia, Cutroneo i due Giannetto, ecc.) ma in particolare al blocco difensivo che non ha lasciato spazio agli avversari.