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venerdì, Maggio 16, 2025
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Modello Eas: riaperti i termini

Riaperti sino al 31.3.2011 i termini per la compilazione e l’invio del Modello Eas con il quale dichiarare le caratteristiche dell’Ente ai fini del suo inserimento nella banca dati dell’Amministrazione Finanziaria . Con il cosiddetto decreto “Milleproroghe” è stata prorogata la scadenza per la presentazione del Modello Eas dal 31.12.2009 al 31 marzo 2011. Pertanto tutti gli enti(associazioni sportive, culturali, ecc.) che hanno dimenticato l’adempimento possono provvedere e sanare la propria posizione. Pertanto gli enti che non avevano provveduto all’invio del modello EAS rischiavano di vedersi disconosciuti i benefici fiscali legati alla qualifica di “ente no profit” (presunzione di non commercialità delle attività effettuate verso i soci, non tassabilità delle quote associative, ecc.). Sono obbligati alla presentazione del modello tutti gi enti di tipo associativo. L’obbligo riguarda anche le società di capitali sportive dilettantistiche che svolgono di fatto attività commerciale. Nella sanatoria rientrano pure gli enti, costituiti dopo il 31 dicembre 2009, che erano tenuti alla trasmissione del modello entro 60 giorni dalla loro costituzione. Non sono tenuti alla presentazione del modello:

– le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali di cui all’articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266, che svolgono attività commerciali marginali individuate con decreto del Ministro delle finanze 25 maggio 1995; –

le associazioni pro-loco che hanno optato per il regime forfettario di cui alla L. n.389/91; – gli enti associativi dilettantistici iscritti nel registro del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) che non svolgono attività commerciali.

Il modello va inviato esclusivamente via modalità telematica

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