Carnevale senza sconfinamenti temporali in Quaresima

Il parroco della chiesa della Sacra Famiglia, don Massimo Briguglio, ha scritto una lettera al sindaco di Santa Teresa di Riva, Alberto Morabito, esortandolo a che le sfilate di Carnevale non … sforino nella Quaresima, come purtroppo, è avvenuto nelle precedenti edizioni, a causa del maltempo. “Ormai da diversi anni – scrive padre Massimo – il carnevale nella nostra città ha assunto una importanza non secondaria tra le manifestazioni ludiche che si tengono nella nostra provincia. Può essere un’occasione d’incontro tra le persone, di crescita del senso di identità e di appartenenza, di coinvolgimento in una iniziativa positiva anche per i ragazzi e i bambini che sovente sono coinvolti, già nella preparazione con le prove dei canti e dei balli di gruppo, dei costumi e nell’organizzazione, con la propria famiglia. Ogni forma di sano divertimento non può che essere incoraggiata. Questo evento, quindi, può essere considerato apprezzabile nei fini e nei mezzi”. Dato a Cesare quel che è di Cesare, padre Massimo chiede al sindaco ed agli organizzatori “facendo appello alla loro sensibilità” una attenzione per evitare “sconfinamenti temporali” nella domenica di Quaresima, mentre il limite invalicabile deve essere il mercoledì delle Ceneri. “Nella programmazione del Carnevale santateresino – conclude padre Briguglio – sarebbe opportuno, quindi, che fosse rispettata la tradizione religiosa e il sentire comune della nostra gente che riconosce nella Quaresima un tempo di silenzio, di preghiera, di penitenza e di iniziative di solidarietà che orientino ad una degna celebrazione della Pasqua del Signore. La nostra identità culturale più profonda ha una dimensione religiosa che, soprattutto oggi, in un tempo di incertezze valoriali va salvaguardata”. Preghiamo, quindi, che il tempo si metta sul bello, perché in caso di pioggia si vanificherebbe l’appassionato lavoro dei carristi e dei loro collaboratori.