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martedì, Luglio 8, 2025
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L’Usclo Pace inarrestabile

L’Usclo Pace sta portando a termine un vero e proprio miracolo. A poche partite dalla fine del girone d’andata la squadra di Mister D’Ascola guida il campionato di 3° Categoria del Girone A, e di fatto dopo aver quasi conquistato il titolo di campione d’inverno, viaggia a vele spiegate verso quel sogno tanto ambito dai tifosi chiamato: 2° Categoria. Non è solo una questione di gioco, non è la fortuna che sta assistendo la compagine peloritana. Nelle sue vittorie è insito un mix di ingredienti che fanno dell’Usclo una grande squadra. La nuova società che assiste i giocatori in ogni momento, i tifosi più che mai calorosi e sempre presenti, l’entusiasmo in campo e fuori, e la correttezza in campo sono tasselli importanti per fare quel salto di qualità tanto desiderato dal presidente Paolo Maggio. Tutto è al suo posto. E tifosi sognano in grande. Nel campo Rogazionisti di Messina, va di scena l’incontro valido per la 13° Giornata di Campionato del Girone A di 3° Categoria, tra la capolista Usclo Pace, reduce dall’importantissima vittoria nella trasferta isolana contro il Malfa, e la Social Romettese che non sta vivendo un bel momento, vista anche la precaria posizione in classifica, quart’ultima davanti alla Dominus Peloro di solo 3 punti. Il tecnico messinese stante le numerose assenze, tra infortuni e squalifiche, è costretto a cambiare modulo. L’Usclo scende in campo con un 4-3-1-2, e schiera in porta Maggio P., difesa a quattro con Messina e Cacciola centrali, Minutoli e Palmieri P. esterni, centrocampo con Zanghi centrale e D’Agostino e Donato sulle fasce, Martello dietro le due punte Nunnari e De Tommasi. Dopo i primi 5 minuti di assestamento L’Usclo Pace comincia ad attaccare con insistenza alla ricerca del vantaggio. La prima azione nitida è sui piedi del solito De Tommasi che lanciato da D’Agostino entra in area ma il tiro finisce di poco fuori. Ancora una volta lo stratega D’Ascola ha estratto l’ennesima magia dal suo cilindro. Il nuovo modulo con Martello trequartista porta subito i suoi frutti. Al 15’ Martello scatta sulla fascia, dribbla due uomini e passa a De Tommasi che con un preciso tiro angolato porta in vantaggio la compagine peloritana. Entusiasmo in panchina e sugli spalti. Gli uomini di mister D’Ascola premono allora sull’acceleratore e sugli sviluppi di una rimessa laterale trovano il raddoppio con il solito De Tommasi che con questo gol arriva a quota 10 in classifica marcatori. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra messinese continua a proporre attacchi, e sfiora più volte la rete, prima con il solito De Tommasi che duetta con D’Agostino ma il portiere avversario compie un vero e proprio miracolo sul tiro del bomber, poi con il giovane attaccante Nunnari che con un colpo di testa lambisce il palo dopo una splendida azione corale, e successivamente sugli sviluppi di un calcio d’angolo ci prova anche Martello ma il portiere questa volta è attento. Finisce cosi la prima frazione di gioco con una Social Romettese schiacciata nella sua metà campo. Ripresa che inizia con la Social Romettese nettamente più accorta in difesa, e sono proprio gli ospiti ad avere la prima palla buona per accorciare le distanze ma davanti nega la gioia del gol Maggio P. con uno strepitoso intervento. Al 75’ i padroni di casa reclamano un calcio di rigore per un fallo netto in area su Palmieri A appena entrato e lanciato in porta, ma il direttore di gare lascia proseguire. Gli uomini di mister D’Ascola oggi sembrano imprendibili e non domi continuano ad attaccare alla ricerca del gol che chiuda i giochi. De Tommasi lanciato solo in area dribbla il portiere ma sbilanciato calcia fuori. Il 3 a 0 è pero nell’aria, azione tutta di prima, Sanfilippo Vinci e Palmieri A, quest’ultimo in velocità con un tiro in diagonale insacca. Allo scadere potrebbe esserci gloria anche per il giovanissimo Sanfilippo ma il suo tiro dal limite esce di poco. Triplice fischio e tutti sotto la doccia. Quarta vittoria consecutiva per la squadra peloritana che guida la classifica con 32 punti. Ennesima prova di carattere, di forza e di concretezza per i giocatori messinesi, che di fatto restano la squadra da battere. Ad un primo tempo davvero emozionante con almeno sei palle gol per l’Usclo che ha espresso un buon gioco nonostante le numerose assenze, segue una ripresa giocata da entrambe le squadre sottotono. Ottime le prove di Zanghi, di Martello che ha finalmente reso al massimo in quella che è la sua posizione ideale, e del solito Bomber De Tommasi che ha un conto tutto suo aperto con la classifica marcatori. Un plauso particolare va soprattutto alla difesa peloritana che con l’esperienza di Palmieri e Cacciola e l’umiltà di Minutoli e Messina, resta la miglior difesa del campionato con soli quattro gol subiti. Anche quest’oggi i tifosi possono sorridere ed essere contenti della prova dei loro beniamini. E che il cammino possa continuare cosi con correttezza, semplicità, umiltà e con tanto entusiasmo. Grazie Ragazzi

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