Per la mancata esposizione del ticket in area a pagamento, stanno arrivando agli automobilisti di Santa Teresa di Riva (e non solo) i verbali di contestazione della violazione da parte del corpo di polizia municipale, che invitano a pagare entro sessanta giorni dalla notifica ben 34 euro e 60 centesimi. Una notifica che in alcuni casi arriva fuori tempo massimo perchè è stato abbondantemente superato il termine di notifica che dal 10 agosto 2010 è di 90 giorni. Si prevede, quindi, un fiume di ricorsi per contestare la notifica oltre i termin che in alcuni casi, infatti, supera i 120 giorni. Recita il nuovo Codice della Strada: “In caso di violazione al Codice della strada, il verbale deve essere notificato al responsabile entro 90 giorni (360 gg. se residente all’estero) dalla data d’accertamento della violazione. I 90 giorni decorrono dal giorno successivo a quello in cui è stata commessa la violazione. Se il 90° giorno è festivo, il termine decade il primo giorno feriale successivo”. Oltre i 90 giorni, quindi, la notifica è inefficace. I verbali notificati in questi giorni risalgono alla prima metà di settembre e ottobre. Il ricorso oltre che al Prefetto o al Giudice di Pace, può essere presentato “brevi manu” anche presso il comando di Polizia Municipale di Santa Teresa di Riva (via Prolungamento Lungomare) come peraltro è specificato nelle avvertenze contenute nel verbale di contestazione. Un ritardo di notifica che può essere spiegato col fatto che solo il 10 dicembre sono stati acquistati ulteriori “bollettari di preavviso di accertamento di infrazione e buste verdi per le notifiche dei verbali di contestazione” (determina dirigenziale n.908). Tra l’altro per la redazione dei verbali i corpo di polizia municipale è stato impinguato con l’appoggio di un ausiliario del traffico messo a disposizione dalla società che ha in gestione il servizio dei parcheggi a pagamento e che per ogni multa incassata riceve un compenso di 7 euro.