Bisconte (Messina). Due novità saltano subito all’occhio nella compagine aliese nella sfida contro il Messinaudace valida per la quindicesima di andata del Girone B di Terza Categoria: la convocazione di Giovanni Briguglio ( 5 i gol al suo attivo), al rientro dopo oltre due mesi di stop, che siederà inizialmente in panchina ma che poi si rivelerà determinante una volta entrato in campo, e la novità tattica proposta per l’occasione da mister Basile e cioè il varo di un più offensivo 3-4-3 nel tentativo di limare quello che finora si può considerare l’unico neo della capolista e cioè quello della difficoltà di trasformare in rete le innumerevoli palle gol costruite nell’arco dei novanta minuti. L’inizio della partita, come nelle previsioni della vigilia, è tutto per gli ospiti; tocchi di prima e lanci a cercare i terminali offensivi. Al 12’ è già gol: combinazione La Via-Ivan Briguglio, rasoiata di quest’ultimo che non lascia scampo al portiere avversario. Gli ospiti giocano in scioltezza e si fanno pericolosi sottoporta almeno in altre due circostanze con le conclusioni fallite di La Via prima e di Briguglio dopo, con un tiro a giro dal limite dell’area. I locali ben presto si ricompongono e pervengono al pari con un rigore abbastanza netto per un fallo di Trimarchi sull’indiavolato Carbonaro. L’arbitro Amato di Messina, che nel complesso non ha convinto e risulterà alla fine del match fra i peggiori in campo, nell’occasione però non sbaglia e fischia il penalty. Si incarica della battuta Romano che insacca con freddezza. Da questo momento fino alla fine della prima frazione di gioco i padroni di casa danno il meglio di sé, mantenendo il pallino del gioco ma senza essere pericolosi sotto porta. La ripresa vede gli ospiti scatenati alla ricerca del gol vittoria: innumerevoli le conclusioni verso la porta di Arcadi, con almeno quattro-cinque nitide palle gol sciupate a turno da La Via, Santoro e Ivan Briguglio. Al 65’ la svolta della gara: entra dopo lunga assenza Giovanni Briguglio e il suo ingresso risulta determinante: da una sua iniziativa, parte un dialogo Riparare-Ivan Briguglio, con quest’ultimo che ricevuto un assist al bacio insacca con facilità e di fatto scrive la parola fine sulla gara. Gli ospiti controllano agevolmente il resto della gara lasciando ai padroni di casa una sola azione di rilievo con un pericoloso tiro dalla distanza di Romano che si perde di poco fuori. Altre volte abbiamo visto un Alì Terme più in palla e nonostante il modulo di gioco più votato all’attacco ha palesato ancora segni di sofferenza in zona gol. Tuttavia la squadra ha sofferto molto poco subendo il gol solo su calcio da fermo. Il Messinaudace scesa in campo nella formazione migliore possibile si è mostrata sempre decisa a vendere cara la pelle per non sfigurare davanti alla capolista, dimostrandosi squadra guardinga e compatta che non ha lasciato nulla allo spettacolo, giocando senza fronzoli e con determinazione ai limiti del gioco duro. Salvatore Romano in grande spolvero fra i suoi; positivo di contro il ritorno in campo di Giovanni Briguglio, mentre continua lo sfortunato periodo di La Via che dopo i due legni di domenica scorsa, anche quest’oggi non ha centrato il bersaglio per mera scalogna. Espulso Sigillo, portiere di riserva dell’Alì Terme, per proteste, in seguito alla segnalazione di un fuorigioco da parte dell’arbitro. Con la doppietta di oggi, Ivan Briguglio raggiunge quota sei gol in sei partite giocate, diventando il miglior realizzatore dei suoi.