S.Teresa di Riva – Il Progetto “ Scuola e territorio”, che già da diversi anni l’Istituto di Istruzione Superiore “Enrico Trimarchi” porta avanti attraverso varie attività curriculari ed extracurriculari, fa sì che la scuola possa essere centro di ricerca, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale locale. Il laboratorio permanente di microstoria, predisposto dal Dipartimento di Storia del triennio del Liceo Classico si è occupato del recupero della memoria dell’emigrazione siciliana transoceanica tra Ottocento e Novecento, soprattutto dalla nostra riviera jonica verso gli Stati Uniti d’America. Nel corso degli anni, grazie al lavoro dei docenti di Storia, degli studenti e delle loro famiglie e di associazioni culturali del territorio, è stato raccolto materiale documentario che è stato inserito presso prestigiose mostre fotografiche, come quella realizzata presso Ellis Island, l’isola di fronte Manhattan, dove sbarcavano gli emigranti di terza classe, per essere ispezionati prima di entrare negli USA. Questo progetto si arricchisce quest’anno di un nuovo capitolo, intitolato “ I’m Sicilian in Australia”, del quale alcune tappe significative sono state sintetizzate nel Calendario d’Istituto 2011 e nella conferenza sull’emigrazione siciliana in Australia, che ha visto come relatori la prof. Francesca Gullotta, gli studenti della classe 3 B e il dott. Francesco Giacobbe presidente del Cas (Coordinamento Associazioni Siciliane) di Sydney e docente di Programmazione e Controllo Aziendale presso la University of Technology di Sydney. Anche l’Australia, infatti, come l’America, ha accolto tanti nostri conterranei in cerca di lavoro e di fortuna e molti di loro provenivano proprio dalla costa ionica e dal relativo entroterra. Tra le tante storie di vita, conservate negli archivi familiari, è stato ricordato l’australian dream degli Ucchino, che da Misserio, piccola frazione di S.Teresa di Riva, si trasferirono nel 1925 a Home Hill, nel nord dello stato del Queensland. I lavori sono stati aperti dal dirigente prof. Rosario Calabrese, il quale ha posto l’accento sul valore della didattica laboratoriale, intesa come un modo nuovo di fare scuola – intelligente, formativo, creativo –, e sull’importanza dello studio dei fenomeni migratori, in quanto i giovani, riflettendo sulle vicende – spesso tristi ed inquietanti – della emigrazione di ieri dei nostri padri dalle nostre terre, si sensibilizzano alla cultura della umana solidarietà e della integrazione sociale di tutti coloro, che oggi sono costretti, nella lotta per la sopravvivenza, ad emigrare verso le nostre terre.
S.Teresa di Riva, “scuola e territorio” un progetto del Liceo “Trimarchi”
