Brutta sorpresa per lo Sparagonà che sotto l’albero di Natale trova un risultato negativo e chiude questa prima fase del campionato nella peggiore delle possibilità. Situazione opposta per il Gescal che invece festeggia un successo cercato già da diversi incontri e arrivato al momento azzeccato per ripartire col piede giusto nel 2011. Al fischio dell’arbitro, Sig. Giuseppe Visalli, le due squadre si confrontano su un gioco alquanto corretto e molto lineare. Neppure il tempo di prendere confidenza con il campo e arriva la prima rete ad opera di Ucchino, che da un corner di Casablanca A., colpisce al volo la palla, lasciando di sasso Passaniti. Inutile negare che il vantaggio arrivato al 4′ abbia rafforzato notevolmente l’atteggiamento psicologico della squadra locale e messo in difficoltà i ragazzi di Girodano che per buona parte del primo tempo, emergono sporadiche volte e comunque senza mai lasciare il segno. Al 17′ Ammo subisce fallo al limite dell’area, Carrozza tira sulla barriera, l’azione continua e prosegue nella zona centrale del campo, dove Cannata si accorge dell’inserimento di Simone Carnabuci, suggerisce il passaggio, ma per l’arbitro è fuori gioco. Cinque minuti dopo è Peditto a fare fallo su Cannata da una posizione molto privileggiata per il piede di Crisafulli, che tira con potenza, ma è troppo centrale e Passaniti manda sopra la traversa. Inizia a crescere il Gescal, che finora ha permesso ai locali di essere padroni del campo, e crea delle azioni che potrebbero minacciare la difesa santateresina. Al 28′ occasione di Andreacchio, mandata in angolo da Sciarrone e al 38′ il tiro di Carrozza, molto angolato trova Colloca attento in caduta. L’azione successiva potrebbe essere un’occasione succulenta per lo Sparagonà, per un fallo su Enrico Casablanca da posizione favorevole, per il tiro diretto, ma Andrea Casablanca, manda di poco alto. L’ultima possibilità prima di andare negli spogliatoi è per il Gescal, anche questa su punizione dai 30 metri e il generoso Carrozza tira dritto su Colloca che interviene con sicurezza. Cambio di campo e si sovverte anche l’andamento della partita. Non ci sono più i temibili padroni di casa e di gioco, ma dei pavidi giocatori che dimenticano di essere in vantaggio e concedono diverse opportunità agli ospiti, due delle quali portate a compimento. Già al primo minuto della ripresa lo Sparagonà dimostra le sue incertezze nella zona difensiva. Un tiro di per sé poco offensivo di Scucchia A. rischia di diventare un gol, per un’ incertezza del portiere casalingo che non blocca e da la possibilità agli ospiti di colpire. La posizione di Naccari davanti alla porta, impedisce questa realizzazione, ma ciò è sufficiente per far capire che gli ospiti hanno voltato pagina, rispetto al primo tempo. Infatti al 52′ ancora una volta protagonista è Colloca che con una sua acrobazia manda in angolo, evitando il peggio. Il Gescal ha molte possibilità di spaziare nel campo e condurre un buon gioco, dinamico e preciso, lo Sparagonà è ancora in vantaggio, ma cala nettamente sotto l’aspetto atletico e mentale, permettendo agli avversari di fiutare più volte il pareggio. La squadra ospite dimostra caparbietà e carattere, non è facile inseguire fuori casa una formazione con un buon gioco, ma in questo lo Sparagonà ha dato una mano, abbandonando i buoni propositi e le interessanti azioni create nel primo tempo. Al 65′ i messinesi, che nel frattempo si sono spinti più avanti, si trovano nell’aria avversaria, provano un tiro e la scarsa intesa tra Crisafulli e Colloca, fa sì che Salvo vada a segno. La partita si riapre e si accendono gli entusiasmi. I ritmi sono più intensi e le due suqdre lottano per il pieno bottino. Al 74′ un calcio d’angolo degli ospiti trova in perfetta posizione Fabrizio Giordano che senza difficoltà insacca. Delusione tra i tifosi che vedono la propria squadra in svantaggio di reti. All’ 80′ Aranciotta ha una buona occasione per tornare in parità, effettua il tiro, favorito da una buona posizione in campo, ma non coordina bene e risulta di poco angolato. Da questo momento in poi, gli ospiti capiscono che manca poco allo scadere del termine e che hanno la possibilità di chiudere su questo risultato un incontro molto difficile. Infatti iniziano una serie di azioni improntate sull’astuzia, con l’intento di far passare il tempo, senza subire altri gol. E difatti questo è quello che avverrà negli ultimi minuti di gioco, recupero compreso, lasciando invariato il numero di reti. Importante vittoria per il Gescal che avanza nella classifica e si impone contro un altalenante Sparagonà che non ha mai battuto i messinesi, i quali vantano due successi e un pareggio. Dall’altra parte i santateresini sprecano un’occasione per diventare diretti antogonisti dell’Alì Terme, alla luce del mezzo passo falso del Savoca sul campo del Team Scaletta.