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lunedì, Maggio 12, 2025
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Nuovo stop per l’unione del Nisi, intervista a Carmelo Rasconà

Nizza di Sicilia – Nuovo stop per l’Unione del Nisi – Area delle Terme. Dopo il lungo iter burocratico che sta caratterizzando l’istituzione dell’Unione del Nisi, arriva un nuovo blocco che ne prolunga ancor più i tempi di creazione a livello tecnico. Il nuovo stop arriva stavolta a causa di un errore burocratico. “C’è una discordanza, incalza il presidente del consiglio Carmelo Rasconà, fra l’Atto costitutivo e lo Statuto dell’Unione. L’Atto costitutivo deve essere modificato così da renderlo compatibile con lo Statuto”. L’amministrazione comunale di Nizza sta ora aspettando che arrivi dal comune di Fiumedinisi una nota che chiarisca che tipo di cambiamento deve essere apportato. “Ciò che conta, continua Rasconà, sono ora i tempi. Fino ad oggi si sono sentite tante parole che devono trovare però una concretizzazione. Confido molto nel ruolo dell’Unione del Nisi che rappresenta, a mio avviso, un’occasione per poter dare sviluppo in modo corale al territorio”. A breve Rasconà conta, inoltre, di indire un consiglio comunale nel quale discutere l’eventuale modifica dell’Atto costitutivo dell’Unione. “Nel prossimo consiglio comunale, conclude il presidente del civico consesso, oltre alla questione che riguarda l’Unione del Nisi, sarà oggetto di discussione l’interrogazione presentata dalla minoranza consiliare, primo firmatario il consigliere Valentina Briguglio Polò, riguardante l’apertura di uno Sportello famiglia. Un punto di riferimento per le famiglie, le associazioni e le Istituzioni”. Tornando all’Unione del Nisi, Rasconà conclude: “E’ stato perso ad oggi troppo tempo. Ciò che ora conta è che le parole che hanno caratterizzato la nascente Unione trovino concretizzazione. Senza voler fare campanilismi, in questa prima fase i rappresentanti di Nizza sono stati ineccepibili. Si deve cominciare ad essere operativi e lo dobbiamo fare al più presto!”

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