MESSINA, SGOMINATA BANDA DI LADRI DALLA POLIZIA

Messina– Grosso  colpo della Polizia di Stato, che con molta professionalità e pazienza ha arrestato una banda di malviventi. La Squadra Mobile ha infatti tratto in arresto, Francesco Alleruzzo, 55 anni, Alberto Alleruzzo, 29 anni, Pietro Ruggeri, 50 anni, Candeloro Ficarra, 41 anni, Giuseppe Coco, 34 anni,  Junio Miracola, 33 anni. La scorsa notte, intorno alle 24, una pattuglia di agenti, che effettuava un servizio di controllo del territorio, si è insospettita nel vedere la saracinesca parzialmente sollevata di un esercizio commerciale di via del Vespro, in uso a Francesco Alleruzzo. I poliziotti si sono appostati per verificare cosa stesse accadendo. Da li a poco è sopraggiunta una Fiat Punto nera, con a bordo 4 persone che, scese dall’auto si sono introdotte nel negozio. Ancora pochi minuti e dal locale sono uscite ben 6 persone che sono salite a bordo della stessa Fiat Punto e di una Mercedes guidata da Candeloro Ficarra. Le due auto, seguite a distanza dagli agenti, si sono dirette verso piazza Cairoli. Giunte in via Giordano Bruno, gli occupanti sono scesi dalle vetture e due tra loro, successivamente individuati in Giuseppe Coco e Junio Miracola, sono entrati nel portone di un palazzo in cui ha sede una gioielleria. Gli altri componenti, invece, hanno prelevato degli attrezzi dal cofano delle auto e li hanno consegnati a Coco e Miracola. Subito dopo i quattro si sono allontanati in auto. A quel punto gli agenti hanno chiamato rinforzi. Alcune pattuglie hanno presidiato il locale di via del Vespro dal quale era partita la banda, altri il portone di via Giordano Bruno. Lo stesso dal quale, alle 3:30 circa, sono usciti Coco e Miracola: trasportavano involucri e buste di plastica che hanno caricato a bordo della Fiat Punto e della Mercedes nel frattempo rientrate alla base. Ancora pedinato, il gruppo si è diretto all’esercizio commerciale di via del Vespro, laddove hanno scaricato quella che poi si è rivelata la refurtiva per procedere alla spartizione. Ma li sono stati sorpresi con le mani nel sacco dagli agenti della Squadra Mobile che, dopo averli arrestati, hanno recuperato l’intera merce sottratta poco prima: oggetti in oro per un valore stimato in circa 30mila euro. La banda aveva, infatti, fallito il colpo più grosso, la cassaforte dove erano custoditi i gioielli più importanti.