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lunedì, Dicembre 15, 2025
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ROCCALUMERA PRG, BOTTA E RISPOSTA TRA LOMBARDO E MIASI

Roccalumera – Dal consigliere provinciale Giuseppe Lombardo riceviamo:

“Apprendo con soddisfazione dal vostro giornale on-line che l’Amministrazione comunale di Roccalumera ha stipulato con le facoltà di Architettura delle Università di Catania e di Siracusa un protocollo d’intesa finalizzato alla redazione della variante al piano regolatore generale. Iniziativa lodevole, se fosse veramente finalizzata a rilanciare lo sviluppo del nostro paese anziché a nascondere le negligenze e le mancanze del passato recente e remoto dell’avv. Miasi. Dove era il Sindaco Miasi negli anni 70 quando Roccalumera veniva “massacrato dal cemento nella effimera illusione che più case volessero dire maggiore ricchezza”? In ogni caso desidero ricordargli che lo scempio a cui fa riferimento il buon Miasi è avvenuto negli anni 80, quando lui direttamente o indirettamente partecipò alla vita pubblica di Roccalumera. Ritornando ai giorni nostri, non capisco cosa intenda dire quando chiede un nuovo PRG a misura d’uomo, dimenticando che sin dal momento del suo insediamento nel 2003 ha avuto a disposizione uno strumento urbanistico esecutivo, approvato dalla precedente amministrazione per dare a Roccalumera tutto ciò che adesso lui desidera: parcheggi, spazi per i bambini e per gli adulti, oasi di verde che ci riconcilino con la natura, e le frazioni di Sciglio ed Allume che rappresentassero l’asse portante dello sviluppo della nuova Roccalumera. Tutto ciò per essere realizzato non ha bisogno di un nuovo PRG, ma di una nuova amministrazione che attui fino in fondo quello vigente, che ha già dato i suoi buoni frutti. Se oggi a Roccalumera si stanno realizzando decine di alloggi con l’edilizia agevolata e convenzionata è grazie al PRG vigente approvato dalla precedente amministrazione. Se oggi sul lungomare di Roccalumera sta nascendo una struttura alberghiera con oltre duecento posti letto è grazie al PRG vigente approvato dalla precedente amministrazione. Se oggi presso lo svincolo autostradale di Roccalumera si sta realizzando la zona artigianale è grazie al PRG vigente approvato dalla precedente amministrazione. Invece se mancano i parcheggi e gli spazi a verde per i bambini e per gli adulti, è perché questa amministrazione non è stata in grado in questi anni di recuperare nessun finanziamento pubblico per realizzarli, oltre alla mancanza di non aver ancora proceduto alla reiterazione dei vincoli preordinati all’esproprio, dopo quasi tre anni dalla scadenza, per la realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità. Perché il Sindaco Miasi si ricorda solo ora dopo 8 anni dal suo insediamento a dalla approvazione del piano vigente, fatto durante la precedente amministrazione Argiroffi e dall’Assessore all’urbanistica Carmelo Saitta, che bisogna procedere ad una variante? Perché il Sindaco Miasi si ricorda solo ora dopo quasi tre anni dalla scadenza dei vincoli preordinati all’esproprio, necessari per realizzare parcheggi, spazi per i bambini e per gli adulti e oasi di verde che ci riconcilino con la natura, di redigere una variante al PRG? Perché il Sindaco Miasi dice che occorrono nuove vie di accesso e di scorrimento che colleghino il territorio comunale con lo svincolo autostradale, quando ciò era previsto nel vigente piano, ma furono stralciate dalla regione e non ha smosso un dito per difendere quella pianificazione? Perché il Sindaco Miasi dice che le colline sopra Roccalumera, di incomparabile pregio paesaggistico, devono essere messe in sicurezza e facilmente raggiungibili con una nuova viabilità, quando ciò era previsto nel vigente piano, ma furono stralciate dalla regione, e non ha smosso un dito per difendere quella pianificazione? Spero che la risposta a tutti questi quesiti non sia l’avvicinarsi della scadenza del mandato elettorale dell’amministrazione Miasi, ma sia la condivisione di una pianificazione urbanistica fatta da chi c’era prima di lui, che per ragione elettorali di parte fu dissacrata dall’allora candidato Sindaco Miasi, e che oggi nei fatti viene richiamata dallo stesso, essendo l’unica pianificazione urbanistica perseguibile per il futuro di Roccalumera”.

Cordialmente, Il Consigliere Provinciale Giuseppe Lombardo

Dal sindaco di Roccalumera riceviamo:

“Caro Direttore , rispondo ,con rispetto, al consigliere provinciale arch. Lombardo il quale, con la consueta levità, mi lascia fuori, bontà sua, solo dalle guerre puniche, dalla prima guerra mondiale, dal Vietnam etc. ma, per il resto, mi contestata tutto quanto accaduto a Roccalumera negli ultimi 40 anni. Complimentandomi con lui per la precocità, atteso che già quando era in fasce conosceva fatti e misfatti di Roccalumera, desidero fare qualche osservazione in punta di piedi. Negli anni 1970 ero un ragazzo di 20 anni intento a fare la corte all’attuale mia moglie e, per il resto, facevo, né più né meno, quello che facevano i miei coetanei: studiavo ( quanto bastava), cercavo di divertirmi e di non pensare al futuro. Nel 1975 sono diventato consigliere comunale di minoranza assieme al mio amico ed attuale Vice Sindaco dott. Rosario Foscolo, ed ai compianti dott. Ferdinando Totaro e dott. Franz Parisi che ricordo entrambi con affetto e rimpianto. Il mio ruolo, assieme ai tanti che con me hanno condiviso l’esperienza anche se non consiglieri comunali, fu quello di oppormi ( invano) a quello che si annunciava essere un uso non proprio ottimale del territorio. Negli anni 1980 e fino al 1985 ero ancora consigliere di minoranza e, con i miei amici, facemmo minoranza fino al 1990. Nel 1990 andammo all’Amministrazione Comunale con il dott.Carmelo Saitta Sindaco, Pietro Briguglio Vice Sindaco e Ferdinando Garufi Assessore, ineguagliato ed ineguagliabile, ai servizi sociali, Giovanni Totaro e Antonio Puliatti consiglieri comunali. Quel che ricordo di quella esperienza è che, dopo tanto scempio, ci opponemmo, il dott. Saitta compreso e convintamente, allo scempio della zona Ficara facendo fronte comune contro i tentativi di speculazione che, vicino all’autostrada, cercavano di costruire appartamenti. Il sogno di tutti era quello di destinare tale zona a parco giochi da destinare a grandi e piccini. Poi la cosiddetta prima repubblica cadde ed arrivò il nuovo, scintillante e pieno di belle idee di rinnovamento e di novità ed io, come mi sembrava giusto, mi tirai indietro . Arrivò il momento in cui l’architetto Lombardo divenne uomo politico importante e si occupò ,anche,della cosa pubblica di Roccalumera condividendo l’esperienza elettorale ed amministrativa della precedente amministrazione divenendo, financo,e meritatamente, presidente del consiglio. Posso rammentare, sommessamente, all’architetto Lombardo,che il terreno accanto all’autostrada che noi, inetti, incapaci, e della prima repubblica ,avevamo difeso e sognato come parco giochi , è divenuto oggetto di speculazione edilizia proprio quando egli era colonna della amministrazione precedente ed in quel sito sorgono ben 80 appartamenti ? Per evitare polemiche improduttive ho sempre evitato di puntare il dito su quanti mi hanno preceduto, convinto, e lo sono tuttora, che ciò che è stato realizzato in precedenza va, comunque, rispettato non fosse altro che per rispetto alla continuità dell’azione amministrativa. Sono contento che il consigliere Lombardo sia soddisfatto della decisione che la revisione del PRG venga affidata all’Università: almeno così partiamo tutti dagli stessi blocchi e non abbiamo il rischio di amare sorprese atteso che tutto quanto si farà sarà discusso pubblicamente . Non voglio entrare in polemica su chi abbia merito sui successi di questa amministrazione: la zona artigianale era già prevista dal PRG approvato sotto la precedente amministrazione e questo è un merito del passato ma ci può riconoscere il consigliere provinciale Lombardo che i 3 milioni di euro per realizzarla li abbiamo portati noi, che l’assegnazione delle aree in zona P.E.P. è frutto di atti amministrativi di questa amministrazione , che la revisione della zona A, per quanto insufficiente, è stata fatta da questa amministrazione.? Ma, e per davvero, mi sembra che parlare del passato ci consegni, fatalmente,alla polemica sterile e, dunque, non voglio rivendicare meriti o demeriti di alcuno, tutto è stato fatto, da sempre,per il bene di Roccalumera, e ,quasi sempre , in buona fede sicchè chi, dopo che le cose si sono verificate, fa il moralista o il saccente non merita grande ascolto. Mi scuso con i lettori per la prolissità e, in ultimo,volevo rispondere all’architetto Lombardo circa l’articolo da lui scritto qualche giorno addietro sui Sindaci piagnoni e con la sindrome di calimero con la quale, cortesemente come al suo solito, si rivolge principalmente a me . Sfortunatamente ho letto, sul giornale il “ Quotidiano di Sicilia” del 16 novembre 2010 lo stesso articolo scritto,però, dal giornalista Francesco Torre, al quale risponderò :meglio rispondere all’originale che alla copia. Cordiali saluti”.

Gianni Miasi  – Sindaco di Roccalumera 

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