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martedì, Dicembre 16, 2025
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ROCCALUMERA, COMITATO CONTRO LA DISCARICA (LETTERA DI MIASI)

Roccalumera – “Non è stata una riunione positiva. Anzi siamo usciti dalla stanza dell’assessore abbastanza preoccupati”. E’ lo sfogo del’’avv. Gianni Miasi sindaco di Roccalumera, reduce insieme ad altri amministratori, da un incontro con l’assessore regionale all’Energia Giosuè Marino sulla discarica di contrada Carrubbara. Ed è stato un incontro di un certo spessore, perché a dimostrare la gravità di queata discarica non è stato solo il primo cittadino di Roccalumera ma anche il sindaco di Pagliara rag. Santino di Bella con il presidente del consiglio avv. Sebastiano Gugliotta, il vice sindaco di Roccalumera dott. Sarino Foscolo con il presidente del consiglio arch. Antonio Garufi, il presidente dell’Ato Me4 dott. Leonardo Racco e il presidente del consiglio dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani arch. Romualdo Santoro. Tutti insieme hanno spiegato all’assessore regionale Marino che la discarica per rifiuti speciali di 500 mila metri cubi prevista in contrada Carrubbara (al confine tra i comuni di Roccalumera e Pagliara) significa attentare alla salute dei cittadini (visto che non è rispettata la distanza dai centri abitati), significa minare lo sviluppo turistico di tutto il comprensorio. “Abbiamo lasciato prima ed ora, prosegue il sindaco di Roccalumera, una serie di osservazioni e di controdeduzioni, ma per quel che abbiamo capito non possiamo aspettarci nessun aiuto dalla Regione”. Ed allora cosa si può fare? “Ci stiamo organizzando, ha detto ancora l’avv. Miasi, perché non accettiamo ambiguità e non accettiamo imposizioni. Ci stiamo organizzando, istituendo un comitato contro la discarica, formato da cittadini e professionisti di tutti i comuni del comprensorio”. Ed è la contromossa che i sindaci dei due comuni stanno organizzando per arginare le prepotenze della Regione e, come ha detto l’avv. Miasi, della Tirreno Ambiente, la società che dovrebbe realizzare la discarica. “Ora, perché Tirreno Ambiente si è comprata tutti i terreni circoscritti a contrada Carrubbara, spiega il sindaco di Roccalumera, deve per forza costruire la discarica in quel posto. La legge è contro questa costruzione perché non c’è la distanza tra il sito e i centri abitati di Rocchenere, Sciglio e Roccalumera centro”. E poi conclude: “Qui ci vuole una battaglia di carattere, per dimostrare alle autorità competenti che si sta tentando di realizzare un sito illegale ed abusivo “.

Sull’argomento abbiamo ricevuto una lettera dal sindaco di Roccalumera. Eccola:

“Caro Direttore, oggi, assieme al mio Presidente del Consiglio, al mio Vice Sindaco ed in compagnia del Sindaco Di Bella di Pagliara, dell’avv. Gugliotta, Presidente del Consiglio, del consigliere comunale Gugliotta nonché del Presidente dell’ATO ME 4 , Racco e dal Presidente del Consiglio dell’Unione, Santoro, siamo stati ricevuti dall’Assessore Regionale all’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, dott. Marino. L’argomento riguardava l’ipotesi di realizzazione di una discarica di RSU in contrada Carrubbara di Pagliara e l’opposizione dell’intero territorio a tale opera. Orbene, l’incontro, anziché fugare i dubbi , le paure e le perplessità, li ha, caso mai, aumentati così come sono aumentate le nostre preoccupazioni. Nessuno, né l’assessore né il dirigente generale, ha detto a chiare lettere che la discarica in contrada Carrubbara non si farà: tutt’altro. E’ stato detto che in qualche luogo i rifiuti devono andare e, alla fine, che il piano regionale, ancorché non definitivo, è quello che la stampa ci ha presentato, e, una volta che la discarica di Contrada Carrubbara avrà la progettazione esecutiva ( a breve) può andare bene. Ora mi pare che sia giunto il tempo che ognuno, senza se, senza ma, senza i vediamo, senza i rimandiamo, dica da che parte sta. A cominciare da Pagliara e da alcuni consiglieri comunali ed assessori. Io la mano sul fuoco per il Sindaco Di Bella, per il Presidente del Consiglio Gugliotta e per diversi consiglieri comunali, sono disposto a metterla, per tutti no, perché oramai è chiaro che c’è qualcuno che rema all’incontrario. Io, tutta la mia giunta, tutta la a maggioranza, e, non temendo di sbagliare tutta la mia minoranza, siamo contro la discarica in contrada Carrubbara e lo abbiamo detto e dimostrato in tante occasioni. Vogliamo sapere perché, ad esempio: se a Santa Teresa di Riva , in contrada Ligoria, dove vi è l’attuale discarica, esiste un progetto per ulteriori 120.000 metri cubi, la Regione fa finta di non sapere nulla, se a Francavilla, in contrada Morfia, dove vi è l’attuale discarica, vi è un altro progetto per 140.000 metri cubi, la regione fa finta di non sapere nulla, vogliamo sapere perché la discarica deve sorgere in contrada Carrubbara, vicino al cimitero, agli abitati, alle sorgive, alle zone di espansione, alla Croce Rossa, al Campo Sportivo, in un territorio fragilissimo ed esposto a continui smottamenti, e non deve sorgere altrove dove è giusto che sorga? Vogliamo sapere se Roccalumera deve essere sventrata e resa puzzolente e votata al fallimento di ogni possibilità di sviluppo economico e turistico oppure deve essere difesa. Vogliamo sapere perché la discarica si deve fare in contrada Carrubbara quando tutte le Amministrazioni della zona sono contrarie, la provincia regionale è contraria, la scienza ed il buon senso sono contrari? Ed io e la mia amministrazione vogliamo sapere se la discarica deve sorgere in contrada Carrubbara perché una società privata ha acquistato i terreni oppure vale ancora la legge, scritta nero su bianco da questo governo giusto quest’anno, che le discariche debbono essere pubbliche e gestite mano pubblica. Io chiamo tutti i cittadini, di qualunque colore politico, a raccolta: dobbiamo difendere il nostro territorio, la nostra salute, quella dei nostri figli,noi siamo la sovranità popolare e non saranno quattro burocrati regionali o politici disattenti a metterci dinnanzi al fatto compiuto. La storia ci insegna che se il popolo si oppone nulla è possibile fare. Propongo la costituzione immediata di un comitato di cittadini anti discarica quanto più ampio possibile e l’indizione, per i primi di dicembre di una grande manifestazione pubblica. Chi ci sta batta un colpo”.

Gianni Miasi

SINDACO DI ROCCALUMERA

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